(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] e chimiche, da infezioni d’origine esterna (miceti, germi vari) o interna, sia acute (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] lesive di diversissima natura (fisica: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici esogeni ed endogeni; circolatoria: infarti, arteriti ecc.; microbica: azione delle tossine liberate ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause infiammatorie, in corso di enterocoliti. La c. renale, molto frequente, è dovuta per lo più alla calcolosi (➔ calcolo). ...
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In medicina incapacità di un organo a esplicare un atto o una funzione: per antonomasia, i. sessuale, incapacità a compiere l’atto sessuale, o anche incapacità a generare per cause organiche. Dal punto [...] di vista giuridico, l’i. (sia assoluta sia relativa) assume rilevanza in rapporto alla validità del matrimonio soltanto nella prospettiva di un vizio del volere, e cioè quando abbia costituito materia ...
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Elevata fosforemia che si osserva in caso di insufficienza renale cronica, di ostruzione intestinale, negli stati di acidosi ecc.
L’iperfosfaturia è l’esagerata eliminazione urinaria di fosfati osservabile [...] per cause varie (ipercloridria, osteoporosi ecc.).
L’iperfosfaturia costituzionale (o diatesi fosfatica) è legata ad anomalie del ricambio, con tendenza alla formazione di calcoli di fosfati nelle vie urinarie. ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] del locus coeruleus e dei nuclei del rafe del tronco cerebrale.
Prospettive di terapia e di profilassi
Lo studio delle cause e dei meccanismi patogenetici ha suggerito un ventaglio di proposte per la cura e la prevenzione della malattia. Alcune sono ...
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Malattia oftalmica dovuta ad aumento della tensione endoculare (10-21 mmHg) per ostacolo al deflusso dei liquidi endoculari con progressivo danneggiamento a carico delle fibre nervose del nervo ottico. [...] spesso si determina un certo ritardo diagnostico. La malattia, monolaterale o, più spesso, bilaterale, può comparire senza cause apparenti o note (g. primario), oppure essere conseguenza di malattie o condizioni abnormi della cornea, dell’iride, del ...
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RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] gli arti inferiori, dalla ganglionectomia lombare.
In caso di fenomeno di R. secondario la terapia mira a rimuovere la causa determinante, cioè a curare o rimuovere le lesioni ossee, nervose o arteritiche, gli stati tossici o infettivi, ad ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] cause (malattie polmonari croniche, cardiopatie ecc.); oppure relativa (pseudo-p.), se il volume totale dei globuli rossi circolanti è normale mentre è diminuito il volume plasmatico per stress, disidratazione marcata ecc. (inspissatio sanguinis). La ...
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Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] base alle cause e ai diversi meccanismi patogenetici: squilibri endocrini (soprattutto quelli conseguenti alla menopausa, disfunzioni delle paratiroidi), malnutrizione (carenza alimentare di calcio e proteine), malassorbimento intestinale del calcio ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...