GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] visconte di Lautrec; nell'altra compiange la morte di Vespasiano Colonna, avvenuta il 13 marzo di quell'anno.
Circa le cause della morte, Giovio, seguito da una lunga tradizione, racconta che nella tenuta del conte di Palena, il G., ormai anziano ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] di natura ideologica e religiosa abbiano consigliato al D. l'esilio; o, più banalmente, che la sua presenza a Siena sia stata causata da ragioni di studio.
Il D. fu dunque in gioventù a Siena per un periodo piuttosto lungo. Qui egli approfondì la ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] e la vivacità della E., di cui rimangono numerose testimonianze coeve, la morte del primo marito, Alfonso d'Este, per cause non perfettamente chiare, la vita particolarmente ritìrata che condusse negli ultimi anni, l'abbandono in cui fu lasciata la ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] costituzionalmente deboli, al limite del patologico, o resi tali dall'ambiente. Il C. si lascia coinvolgere: non cerca le cause dei fatti (come nel primo romanzo), né il loro imparziale rendiconto (come nel secondo); vuole soltanto raccontare, con il ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] a una ricca e vivace capacità inventiva che sconfina assai spesso con l'arbitrio.
Nella prefazione il B. spiegava le cause per cui si era deciso alla traduzione del Lazarillo:"La lessi, e ritrovaí essere lettione da non essere sprezzata; perché ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] scritti intitolati Per un sonetto e Un sonetto in corte d'appello, in cui il G. ricostruiva minutamente, a sua difesa, le cause e l'andamento del processo che lo colpì per aver pubblicato sul Lamone, il 25 sett. 1898, una poesia contro il vescovo di ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] e ritornò a Treviso come insegnante. A Treviso vennero a visitarlo la moglie e il figlio, che erano malati a causa dei disagi causati loro da tanti cambiamenti di sede; la moglie morì poco dopo aver raggiunto la città e Conversino riacquistò soltanto ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] e lingua italiana al politecnico di Zurigo; ha collezionato premi letterari e onorificienze oltre a tre lauree in lettere honoris causa, conferite dalle università di Losanna, Roma e Pavia.
Il C. morì a Lugano, a centodue anni, il 13 giugno 1973 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] ascoltati all'estero ("Si on parvient à obtenir cet acte de courage d'un certain nombre de Princes et Ducs, notre cause sera à démi gagnée": ibid., p. 182). Il suo successore, Ricasoli, accettò invece il riconoscimento ufficioso di un "partito" da ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] e a Rimini (dove ritornò spesso per le vacanze o per ragioni di salute e nel 1798-99 e 1808-10 a causa delle vicende politiche). Dei suoi primi studi furono frutto varie dissertazioni, che poi si afferma abbia bruciato insieme con le poesie giovanili ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...