CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] spontaneità e inventiva fantastica che stentano però a calarsi in una forma limpida e priva di durezze.
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C. chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi ...
Leggi Tutto
BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] . Ma, o per cattiva volontà del Monti o per altre ragioni, il tentativo non riuscì. Potrebbe essere stata questa una delle cause che spinsero il B. a partecipare, assieme al Gianni, al Marinoni e ad altri, alla stesura della famosa Lettera a Filebo ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] e artistica. Il tentativo della sintesi scientifica dei caratteri precipui dell'estetica proseguì negli scritti successivi: Sulle cause della decadenza odierna dell'arte, Roma 1892; Il Grazioso, ibid. 1893; Le nuovissime teorie estetiche in Italia ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] su i colli etruschi il suo soggiorno, / nel porto di Livorno / sopra un forte imbarcossi eccelso pino". Vi si narra come, a causa di una tempesta provocata da Nettuno, la nave di Bacco approdi nelle Indie Occidentali. Dopo il primo spavento del dio ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a poco (prima del 29 ag. 1531), il B. morì per cause rimaste ignote, lo stesso Aretino rivendicò all'arma micidiale della propria maldicenza la sorte toccata all'infelice letterato, secondo la ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] 4 aprile 1781 intende porsi in antagonismo con quello di Lisbona descritto dal Voltaire, ma anche se ne espone le cause con "fisica verità", e cerca di descrivere lo spavento e il terrore in termini sensistici, converge in una organica strutturazione ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] Bianchi, 1857) da C. Guasti e da E. Bindi, che vi premise un importante discorso biografico-critico. Uscirono due volumi (che causarono aspre critiche alla memoria dell'A. da parte della Civiltà Cattolica, s. 4, X [6 sett. 18591, pp. 710-18); invece ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] i frequenti viaggi nei suoi territori: a Caltanissetta, Adernò, Siracusa, Militello, fino a quando avviene lo screzio dovuto a cause ignote, ma evidentemente non estraneo al "grand'odio" che nutriva contro il B. la madre del Moncada, Aloisa Luna ...
Leggi Tutto
FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] raccolta di epigrammi di Antonio Settimuleio Campano intitolata al F. e anteriore al processo, dato che il Campano morì a causa dei tormenti patiti in carcere.
Forse fu grazie al Calderini che il F. poté stringere rapporti con l'ambiente fiorentino ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] ; il Parere all’amico Antonio Niccolini sulla regimazione del torrente Marroggia, in Umbria (1758), e il celebre rapporto sulle cause delle esondazioni dell’Arno a Firenze, dove i dati risalivano sino al 1268 (1758). Tutto ciò fece di Perelli il ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...