GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] che, in occasione della Sede vacante, il "popolo" di Roma aprisse le porte delle prigioni e liberasse i detenuti per cause civili; erano esclusi da tale beneficio i detenuti accusati di reati più gravi, che le autorità pontificie provvedevano a far ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] perché qui vincibile. Meno scontata sarebbe stata la sentenza assolutoria se il G. si fosse nettamente chiesto se, tra le tante cause e concause del non arginato tracollo conclusosi nella Roma in preda alla furia dei lanzi, non sia, per qualche verso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] rinunciare all'assai remunerativa carica di bailo a Costantinopoli, alla quale era stato eletto dal Maggior Consiglio, a causa di un grosso debito, che aveva contratto durante il soggiorno viennese e il cui pagamento era stato ufficialmente chiesto ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] indirizzati al Longo, un patrizio veneziano che morì giovanissimo poco dopo, e la cui morte prematura fu forse una delle cause che impedirono un'eventuale pubblicazione di questo canzoniere.
Negli anni seguenti si segnala la presenza del F. sia a ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] più prestigiosi.
La vita della Congrega non, si svolse sempre serenamente: oltre a qualche contrasto interno, vi furono cause esterne di turbamento. Così le deliberazioni tacciono dal maggio 1535 al maggio 1544 (il silenzio fu imposto, per motivi ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] a rendere grazie agli dei e un servo gli narra il modo in cui sono state condotte le trattative, risalendo fino alle cause remote della guerra: una complessa vicenda di figli perduti, nozze segrete, antichi conflitti, che non ha alcun rapporto con la ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] il D. a rifiutare il romanticismo in difesa di una presunta cultura autoctona dalle ascendenze "Pelasgo-Greco-Latine" (cfr. Cause degli errori della criticaletteraria del Cantù, e poche idee generali sulla genesi delle lettereitaliane, I, n. 5, pp ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] antropologo odierno saprebbe rinvenire e provare quali combinazioni felici di fosforo, di azoto, di atavismo e di cause occasionali generarono questa buona vegetazione, noi affermeremo solo che i Venuti si trovarono allora nel punto culminante della ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] comparire, unitamente a colui che in un primo momento fu ritenuto il mandante, F. Valentini, davanti all'uditore generale per le cause criminali S. Attracino. Il processo si risolse con la sentenza del 20 dic. 1556 che condannò a morte in contumacia ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] "prevaricazione mostruosa", un seguito infame di persecuzioni e massacri ad opera di gente irresponsabile e le cui cause indaga con superficialità e scarsa conoscenza della reale situazione interna della Francia. Dopo il 1792 la narrazione procede ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...