BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] alle opere citate nel corso della biografia, il B. ha scritto: Pensieri ed osservazioni sulla sensibilità nervosa e sulle cause che l'eccitano, Verona 1784; Del cuore e delle azioni dell'uomo che dipendono da questo organo, Leida (falsa indicazione ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] una riforma della Scuola normale. Il suo discorso si incentrò soprattutto sulla questione dell’analfabetismo, interrogandosi sulle cause e sui possibili rimedi. Avvalendosi dei dati forniti dall’Unione magistrale nazionale, invitò le donne presenti ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] tramite l'amico e filosofo Vincenzo Maggi, che stava per partire per la Germania con intenzione di studiare le cause delle controversie religiose che andavano sempre più diffondendosi. Questa volta la risposta di Erasmo non tardò ad arrivare. Infatti ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di una presa di distanza del granduca non è infondata. Panciatichi era da tempo finito nel mirino del S. Uffizio a causa di testi eretici rinvenuti nella sua ricchissima libreria. Pur essendo chierico, fu inviso alla Chiesa al punto tale che, stando ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] periodo, egli fu pure in buoni rapporti con A. Poliziano. L'inimicizia tra quest'ultimo e il Tarcaniota fu una delle cause della successiva rottura tra il Poliziano e il D., che "in una serie di epigrammi assai mordaci, attaccò [il Poliziano] nel ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] (Milano 1986).
Qui l'attenzione dell'autore si appunta sul fenomeno della emigrazione, considerata una fra le principali cause del progressivo degrado, quando non della vera e propria distruzione, del tessuto sociale di quella Calabria cui il L ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...]
Non si hanno notizie certe sulla giovinezza e sugli studi del G., ma pare che abbia lasciato Lucca ancora molto giovane, a causa di contrasti con il padre. Del resto, anche il fratello del G., Baldassarre, ruppe assai presto i legami con la famiglia ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Dopo una entrata solenne a Milano (22 maggio), B., ormai convinto della buona volontà del duca verso di lui e la sua causa, proseguì verso la Francia via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] delle altre energie sociali, mai funzione di nessuna: per cui "una letteratura ha propria esistenza anche fuori di queste cause che la determinano e la configurano" (Considerazioni intorno alla storia letteraria); tanto è vero che "l'opera letteraria ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] opinioni filosofiche sul calore del Sole e della stella Sirio, sui loro effetti e in modo speciale sulle cause che possono determinare le pestilenze; quindi passa ad elencare ed esaminare i sintomi della malattia riscontrabili sugli uomini infetti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...