GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] in gas, rocce, suoli, acque. Gli "indicatori" del petrolio sono delle sostanze che si formano o che si sono formate a causa del petrolio (effetti del petrolio) o di condizioni chimico-fisiche (per es., valore del potenziale di ossido-riduzione) o da ...
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mantello
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte silicatica del nostro pianeta. In profondità, a ca. 2900 km, è limitato dal nucleo terrestre essenzialmente fatto da una lega di ferro e nichel. Superiormente [...] non è omogenea, denunciando quindi una eterogeneità geochimica caratterizzata dalla presenza di domini mantellici composizionalmente diversi. Le cause di questa eterogeneità sono diverse, per es. l’estrazione di liquidi in quantità diverse o il ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] corso di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'origine della magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene, sono descritti e illustrati minerali e rocce nuovi per l'Elba, come l'antofillite e le peridotiti antofillitiche ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] e climatiche dell’area dissestata e l’acqua di imbibizione e di percolamento presente nel s. e nel sottosuolo; cause determinanti sono il regime e l’intensità delle precipitazioni e le modalità di deflusso delle acque superficiali e di drenaggio ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] B. cercò di mostrare come fosse avvenuta la successione dei molluschi dall'era terziaria al neozoico, individuando alcune cause della trasformazione degli organismi in alcune delle variazioni fisiche ambientali, avvenute sulla Terra dal terziario al ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] il cilindro risulta sollecitato da azioni contrarie a quelle esaminate, e pertanto tende a deformarsi, a inflettersi, e ciò causa l’insorgere di reazioni ai perni o ai cuscinetti. Si chiamano tolleranze di l. gli scostamenti delle dimensioni finali ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] tra accesi contrasti, le prime teorie sulla dinamica terrestre, basate sull'idea che il sollevamento delle catene montuose fosse causato da forze endogene (J. Hutton e M. V. Lomonosov), dall'intrusione di grandi corpi magmatici (teoria plutonista) o ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] sì che le ricerche del D. siano orientate soprattutto verso l'analisi dei fenomeni, più che verso le loro cause, alla ricerca di criteri di classificazione di valore universale e più facilmente generalizzabili. Manca perciò una concezione dinamica o ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , anche se questa è socialmente destinata ad sustinenda onera matrimonii. Nel diritto del Basso Impero questa destinazione sociale diviene la causa giuridica della dote, con la conseguenza che il marito ne è l’amministratore e ne fa suoi i frutti, ma ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] ). Il sensore dei movimenti sismici, in genere dotato di trasduttore elettromagnetico, è posto in località lontane dalle cause di disturbo. Nelle sue immediate vicinanze e collegato mediante un cavo elettrico si colloca il gruppo amplificatore ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...