FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] stabilire le analoghe condizioni per la ω, o almeno non sono sufficientemente chiarite le cause fisiche che possono determinare tali condizioni. È verosimile che dette cause debbano essere analizzate a parte per ogni tipo di problema concreto; è però ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] da cui muove l'etica (Ethica Nicomachea, VII, 1). Mentre a proposito del primo tipo di fenomeni si tratta di ricercarne le cause, per quanto riguarda il secondo tipo di fenomeni si tratta di stabilire se essi sono veri o falsi. In entrambi i casi si ...
Leggi Tutto
trepidazione
trepidazióne [Der. del lat. trepidatio -onis "atto ed effetto del vibrare", da trepidare nel signif. ant. di "scuotersi tremando"] [MCC] Successione di piccoli moti vibratori, più o meno [...] accidentali, che si possono avere in corpi rotanti a causa di un non perfetto equilibramento, in edifici a causa del traffico stradale, ecc. ◆ [STF] [ASF] Teoria della t.: ant. teoria astronomica, rivelatasi poi non corretta, secondo la quale il ...
Leggi Tutto
deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] che caratterizzano l'andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a varie cause (variazioni di temperatura, lente alterazioni chimiche, invecchiamento di componenti, ecc.). ◆ [GFS] D. dei continenti: lento spostamento ...
Leggi Tutto
geomorfologia
geomorfologìa [Comp. di geo- e morfologia] [GFS] Scienza, attribuita tradizionalmente alla geografia ma in effetti fortemente legata alla geologia se non alla geofisica, che studia il rilievo [...] della superficie terrestre, descrivendone le forme attuali e le cause che le hanno prodotte nel corso dei tempi e che tuttora le modificano. ...
Leggi Tutto
correzione
correzióne [Der. del lat. correctio -onis "atto ed effetto del correggere", dal part. pass. correctus di corrigere "correggere"] [LSF] L'operazione con cui si provvede a correggere anomalie [...] ; anche, quantità positive o negative che s'aggiungono a una misura per compensare errori dovute a cause note, calcolate mediante formule di c.: per es., le c. altimetrica, gravimetrica e termometrica da apportare all'indicazione di un barometro in ...
Leggi Tutto
epirogenesi
epirogènesi [Comp. del gr. èpeiros "terraferma" e genesi] [GFS] Insieme di movimenti lentissimi d'innalzamento o abbassamento di vaste zone della superficie terrestre, con o senza variazioni [...] d'inclinazione e formazione di pieghe, provocate da svariate e talora concomitanti cause che determinano assestamenti isostatici, quali fenomeni ipotermici, glaciazioni o scioglimenti di ghiacci, ecc. ...
Leggi Tutto
In fisica nucleare e delle particelle elementari, evento consistente nell’indicazione pressoché simultanea di due o più rivelatori di particelle opportunamente disposti, attraversati da una stessa particella [...] o da particelle diverse ( c. sistematica); si ha una c. casuale quando l’indicazione è dovuta a cause accidentali (quali particelle di fondo, rumore di fondo dei contatori ecc.). ...
Leggi Tutto
È l’insieme di particelle solide o liquide che si trovano in sospensione nell’atmosfera terrestre, particolarmente nei bassi strati. Le dimensioni di queste particelle vanno dai 10–3 μm al micrometro (per [...] dimensioni maggiori si parla di polvere). Il p. è tra le cause prime dell’inquinamento atmosferico; inoltre, può essere di notevole impedimento all’osservazione astronomica: normalmente esso assorbe qualche percento della radiazione solare, ma in ...
Leggi Tutto
bradisismo
bradisismo [Comp. del gr. brady´s "lento" e sismo] [GFS] Nella geodinamica, denomin. introdotta da A. Issel nel 1883 per indicare il lento abbassarsi (b. positivo) o innalzarsi (b. negativo) [...] al livello marino medio, più facilmente avvertibile in zone costiere, ma che si manifesta anche in zone continentali. Le cause del b. sono diverse: può trattarsi di un movimento di assestamento del suolo, di una modificazione dell'equilibrio elastico ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...