L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] rappresentava assieme la fisica sperimentale e la fisica matematica. Il suo lavoro era meno sistematico di quello di Regnault, a causa di un carattere sporadico ed eclettico che non teneva in gran conto l'accuratezza degli esperimenti. Se, da un lato ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] in cui tali effetti sulla mobilità non risultano importanti.
Un primo esempio è l'origine del colore di molte gemme causata da impurità isolate presenti nel cristallo: queste agiscono in pratica come singoli atomi e hanno uno spettro discreto dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] isolamento
Negli anni Settanta Newton attraversò un periodo di intensa attività di ricerca e di relativo isolamento. Forse a causa della delusione suscitata dalle critiche al saggio del 1672, egli decise di tenere per sé gran parte dei suoi risultati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] bersaglio di litio. Un apposito schermo di solfuro di zinco si illuminò durante l'esperimento. I lampi di scintillazione erano causati dall'urto di particelle α, emesse dal litio sotto il bombardamento di protoni, ossia il contrario della reazione (α ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] vita. Su almeno tre grandi questioni Huygens e Newton sono in profondo disaccordo: la teoria dei colori e della luce, la causa della gravità e la natura assoluta o relativa dello spazio e del movimento.
Circa la luce, Huygens si attiene al modello ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del F. su una parte dell'ambiente medico pisano, e l'attenzione ai fenomeni chimico-fisici e meteorologici ("Sopra la causa delle piogge", pp. 272 ss.) che costituiscono, come già notavano i contemporanei (Bianchi, Elogio, pp. 34 s.) la parte più ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] la doppia elettricità - vitrea o positiva, e resinosa o negativa - doveva essere spiegata secondo l'ipotesi di Franklin, come causata rispettivamente da eccesso e da difetto del fluido elettrico. Nei Dubbj e pensieri la teoria dell'unico fluido era ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] non è la natura del mondo fisico, ma la natura delle nostre reazioni di fronte ad esso. Il pittore non si occupa delle cause ma dei meccanismi di certi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare una immagine convincente, ad onta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] , Milano 1817.
Sur les forces qui régissent la constitution intérieur des corps; aperçu pour servir à la détermination de la cause et des lois de l’action moléculaire, Turin 1836.
Lezioni elementari di fisica matematica, 2 voll., Firenze 1843-1845 ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] un congegno, nel quale la pressione del vapore, agendo in recipiente chiuso, era impiegata per sollevare acqua; e Salomon de Caus, preposto ai giardini reali sotto Luigi XIII, diede notizia nel 16I5 di un apparecchio analogo, per mezzo del quale egli ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...