Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] ed esclusivo è l’apporto dell’e. nei campi delle telecomunicazioni, dell’automazione e dell’informatica. Tra le cause che hanno determinato la forte espansione del settore, oltre ai progressi tecnologici e ai nuovi componenti dalle caratteristiche ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] codice C/A:1 MHz·300.000.000 m/s = 300 m
codice P:10 MHz·300.000.000 m/s = 30 m
A causa di queste incertezze, la precisione nel posizionamento per misura di pseudorangers è dell'ordine di alcune decine di metri, del tutto insufficiente quindi ai fini ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] distribuzione p(U), si trova
Le fluttuazioni nell'emissione fotoelettrica possono così essere considerate come dovute a due cause:1) fluttuazioni intrinseche al processo di rivelazione, dovute all'emissione casuale dei fotoelettroni che si ha anche ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] all'istituto di fisica, evitando anche gli incontri con i colleghi, ma tentando di avere contatti, quale docente, con allievi. Le cause di una simile svolta non sono certe; si è pensato, con poco fondamento, che possa aver giocato un ruolo anche la ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] in seguito di P. Lowell, E.M. Antoniadi e numerosi altri osservatori, con nomi tratti dalla mitologia greca e latina. A causa del moltiplicarsi delle designazioni e di una certa confusione che con il passare degli anni si era andata creando, l'Unione ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...]
Il diabete è dovuto a un difetto di certe cellule del pancreas che non producono abbastanza insulina. Altre malattie sono causate da un’alimentazione priva delle sostanze per noi necessarie e che il nostro organismo non è in grado di produrre da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] faticosa attività di gestione e promozione. Muore infatti, a causa di un tragico incendio domestico, la notte del 18 marzo I gravi dissesti che egli riscontra nel sistema idrografico, causati dal disboscamento di intere montagne e dalla mancanza di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e allo sviluppo del termine f. va strettamente connesso il valore dell’aggettivo formale. Nella distinzione aristotelica delle quattro cause, la causa formale è ciò per cui una cosa è quella che è ( principio formale) ossia la sua essenza; indica ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al fine ultimo dell’uomo, l’insieme dei mezzi disposti dal Creatore perché ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] decorrono parallelamente fra loro nei diversi strati e ne causano la trasparenza. Lo stroma della cornea è costituito da essere colpito, oltre che da molteplici lesioni traumatiche (da cause fisiche, chimiche, radianti), da vari processi morbosi. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...