Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] il principio di equivalenza tra un magnete e un circuito percorso da corrente) o la trasformabilità l’una nell’altra di grandezze considerate precedentemente di natura diversa (in termodinamica il primo ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) [Der. del gr. tektonikè (téchne) "arte del costruire"] [GFS] Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni [...] della crosta terrestre, e in partic. della forma e giacitura delle rocce sedimentarie, delle dislocazioni che possono avere subito (faglie, pieghe, discordanze tettoniche, ricoprimenti, ecc.), della forma ...
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imbardata
imbardata [Der. del fr. embardée, termine marinaresco] [MCC] Moto di rotazione di un aeromobile intorno a un asse baricentrico (v. fig.); può verificarsi per varie cause (raffiche, reazioni [...] a manovre di volo, ecc.). ◆ [MCC] Momento d'i.: il momento che provoca l'i.: v. aerodinamica sperimentale: I 63 c ...
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cumulativo
cumulativo [agg. Der. di cumulare "mettere insieme più cose, facendone un mucchio, ammassare", dal lat. cumulus] [LSF] Qualifica di fenomeni e grandezze determinati da più cause o da più variabili, [...] agenti in modo cooperativo. ◆ [PRB] Frequenza c.: avendo ordinato in n classi un insieme di dati, è, relativ. alla i-esima classe, la somma delle frequenze delle prime i classi ...
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fenomenologico
fenomenològico [agg. Der. di fenomenologia] [FAF] Teoria f.: ogni teoria che cerca di rendere conto di un fenomeno quale esso appare, senza entrare in merito alle cause che lo determinano: [...] v. teoria: VI 133 b ...
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In fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi attraverso una membrana di separazione.
L’o., scoperta nel 1748 da J.-A. Nollet, può essere provocata da cause di natura termica (➔ termosmosi), di natura [...] elettrica (➔ elettrosmosi), oppure dalla differenza di concentrazione fra due soluzioni di uguali componenti (al limite, fra una soluzione e il suo solvente). Si mette in evidenza con il semplice dispositivo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] del generico punto Ps, Fs la forza attiva a esso applicata, δPs un qualunque spostamento virtuale di Ps all’istante in esame; a causa dei vincoli l’accelerazione as del punto non è data dal rapporto Fs/ms, ossia il prodotto msas è diverso da Fs, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] Come nota ancora la traduzione di Guarino:
Di tutte le cose di questa sorte [cioè che destano meraviglia], il principio della causa è nel circolo, et questo ragionevolmente gli conviene. Per ciò che non è cosa strana che da una cosa mirabilissima ne ...
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dilatabilita
dilatabilità [Der. di dilatabile "che può dilatarsi" (→ dilatazione)] [FML] Proprietà che, in misura più o meno grande, possiedono tutti i corpi, siano essi solidi, liquidi o aeriformi, [...] di dilatarsi per cause meccaniche o termiche. ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] da un rilievo di varia grandezza a contenuto sieroso o sieroematico, dovuta a scollamento (acantolisi) degli strati epidermici per cause fisiche o tossinfettive. Notissime sono le b. provocate dal calore (ustioni di 2° grado). B. gassosa gastrica ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...