BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] ) non avrebbero dovuto attivare la scala mobile. Se infatti le variazioni del potere d’acquisto della lira erano causate da esigenze collettive, o da mutamenti delle ragioni di scambio riguardanti l’intero sistema economico nazionale, le conseguenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] 1919 (p. 41); poi, dopo un periodo di relativa calma, ancora, in maniera più forte e permanente, dopo la metà del 1921, causando la «fuga dal marco» (pp. 196-98) e, negli stadi finali dell’iperinflazione, il suo totale «ripudio» da parte del pubblico ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] chiave polemica nei confronti del pensiero classico e marxiano, come un terreno di analisi che quel pensiero si preclude a causa della teoria del valore-lavoro. Nelle due opere citate sul marginalismo, invece, la teoria del mercato viene esposta in ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] della vecchia nobiltà, sempre gelosissima e profondamente ostile ai parvenus, che si protrasse ancora per lunghi anni, dando vita a cause e ricorsi contro di lui.
Nel marzo 1604 il D. fu creato ministro delegato alla Regia Giurisdizione. Due episodi ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] , che per i possidenti, agenti, ed agricoltori (Firenze 1805; 2 ediz., ibid. 1807) esaminava con chiarezza le principali cause e rimedi dei danni arrecati dalle persone e dagli animali alle coltivazioni, riprendendo in parte temi già affrontati in ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] è dedicato alle disuguaglianze
Dallo scoppio della crisi economica nel 2008, gli studi sulle disuguaglianze, sulle loro cause e sulle possibili politiche pubbliche da adottare per ridurle hanno avuto notevole rilevanza nella comunità scientifica: tra ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] fascio di Ciriè.
Dal 1919 al 1926 offrì la propria consulenza legale a difesa di esponenti del fascismo piemontese: tra le cause che ebbero maggior risonanza vi fu, nel luglio del 1920, quella intentata da Gioda contro il giornale Il Maglio, in cui ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] più merci e di più fattori, considerò tassi di cambio che permettevano il confronto internazionale dei prezzi e affermò che la causa dello s. si trovava nella differenza dei prezzi delle merci, i quali variano in relazione all’intensità delle domande ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] il ciclo alle macchie solari elaborata da W.S. Jevons. Le teorie endogene del ciclo attribuiscono le fluttuazioni a cause interne al sistema economico. K. Marx le attribuì al conflitto distributivo tra capitalisti e proletari, per la disponibilità ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] . I disturbi della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), da ostruzioni vasali (per es., morbo di L. Bürger) e da disturbi vasomotori (per es., morbo di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...