LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] cartiere, il L. proseguì l'opera paterna, la consolidò e nel 1861 - quando, con l'Unità d'Italia, a causa dell'ampliamento del mercato interno e della liberalizzazione doganale, si moltiplicarono le difficoltà per l'economia meridionale - fu tra i ...
Leggi Tutto
CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] i settori economici. Più in particolare, essa si inserì sulla crisi che era già in atto nel settore della seta. Cause naturali, come la diffusione della malattia del baco da seta, e politiche, come la guerra doganale insorta con la Francia, avevano ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] le ostilità. Nel 1224 fu uno degli otto nobili cittadini, i quali affiancavano il podestà ed i giudici delle cause forensi, tutti forestieri, nell'amministrazione della città.
In quest'anno fu particolarmente intensa la sua attività mercantile che ...
Leggi Tutto
Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] dei salari degli ufficiali regi civili e militari. E ancora, rimanevano in vigore le tradizionali competenze giudiziarie nelle cause tra il fisco e suoi ufficiali e i privati, l'accertamento dei diritti del fisco e l'eventuale requisizione ...
Leggi Tutto
Marco Valsania
Janet Yellen
La colomba con gli artigli
Moglie del premio Nobel per l’economia George Akerlof, impegnata tanto nella scienza economica quanto sul piano sociale, vuole coniugare il rigore [...] di questioni socio-economiche: dal mercato del lavoro al ruolo delle comunità nel controllo del crimine organizzato fino alle cause del boom di neonati fuori dal matrimonio. La carriera di Yellen si è dipanata con altrettanta determinazione. Da ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] benessere sociale, attraverso la rimozione e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale influenza sul medesimo e all’eliminazione o attenuazione delle cause dei bisogni medesimi. Il s. sociale di gruppo ...
Leggi Tutto
TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] da una (N+1)-entità che l'hanno utilizzata. In presenza di condizioni anomale di funzionamento dell'(N)-strato (per es. a causa di guasti o di errori procedurali), l'abbattimento di una (N)-connessione può essere iniziato anche da parte di una (N ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] perciò studiata una politica economica volta a rimuovere le cause dell'inflazione senza effetti recessivi, attraverso il tentativo di passivi, anche se il deficit va decrescendo. Le cause del deficit sono da attribuirsi sia all'andamento negativo ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] tasso. Si ha quindi un abbassamento del costo del lavoro: ciò significa, nell'esempio fatto, che si elimina la causa dello squilibrio nei conti con l'estero. Il sistema monetario internazionale si fa così carico del funzionamento corretto delle varie ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] tende su questo punto la mano a Wilson, Czernin a sir Edward Grey, Asquith a Lloyd George. Gli è che le cause storiche, sociali, economiche e politiche che la guerra ha portato a maturazione, sembrano cospirare a favore del grande ideale". È una ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...