PEACOCK, Alan Turner
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Ryton-on-Tyne (Durham) il 26 giugno 1922. Conseguito nel 1947 il titolo di master dall'University of St. Andrews, P. ha insegnato presso [...] la sicurezza e la previdenza sociale per poi estendersi a problemi più generali di finanza pubblica. P. ha studiato cause e conseguenze dell'espansione del settore pubblico, concentrandosi in particolare sull'esperienza britannica (da vedere, per es ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] e morale ( La questione meridionale e la riforma tributaria, 1904, in Id., Il Mezzogiorno, cit., 2° vol., p. 311).
Le cause di questa situazione sono allo stesso tempo di matrice storica, per via dei diversi assetti istituzionali e amministrativi fra ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] il potere d’acquisto della m. cresce.
Circa gli elementi che determinano la misura del valore della m., circa cioè le cause da cui derivano le variazioni del suo potere d’acquisto (rilevabili indirettamente a mezzo dei numeri indici dei prezzi) sono ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] sensibilmente dalla composizione media (chimica e mineralogica) della massa d’origine.
Queste differenze possono risalire a cause diverse, spesso multiple. La più importante e generale è la cristallizzazione frazionata. Tale processo è caratterizzato ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] e il conseguente accumulo di un consistente e durevole stock di d. p. può costituire un fenomeno fisiologico, da valutare nelle sue cause e nei suoi effetti, ma non qualificabile a priori come nocivo o anomalo. La prolungata presenza di disavanzi e d ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] investiti in modo da fruttare un interesse che si accumulerebbe. Il calcolo degli interessi rende i guadagni realmente persi a causa dell'istruzione molto più alti delle sole entrate a cui si rinuncia.
Il calcolo economico ottimale dal punto di vista ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] quanto lasciare la conduzione degli affari a individui 'di bronzo' solo perché provenienti da famiglie 'd'oro' avrebbe causato una sicura rovina per l'organizzazione dello Stato. Viceversa, l'organizzazione sociale avrebbe dovuto fare in modo che gli ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] 1877) svolgeva un'accurata e precisa analisi dell'inchiesta agraria, avviata da S. Iacini agli inizi del 1877. Le cause dello stato di miseria dei contadini scaturivano secondo il F. dall'estrema arretratezza dei rapporti di produzione (proprietà ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] Gazzetta di Bologna e su La Patria di Firenze).
Collocato in aspettativa al termine del conflitto, il B. esaminò le cause della disfatta nel volumetto anonimo, ma posteriormente da lui stesso riconosciuto come suo,Campagnes d'Italie de 1848-49 par un ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] limita in parte il danno economico che si avrebbe con una sola coltivazione, quando questa fosse colpita da cause avverse meteorologiche o parassitarie.
Le piante coltivate si distinguono in miglioratrici e in sfruttanti o depauperanti. È norma ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...