CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] del C. circolavano addirittura aneddoti che lo. dipingevano solito rifiutare, anche a prezzo di notevoli perdite economiche, le cause che riteneva di non poter condividere. Una testimonianza in questo senso viene dall'ammontare del suo patrimonio che ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] come agente della citta di Orvieto, risulta nel 1568, nel 1569 e nel 1570, quando vi fu deputato per alcune cause criminali in qualità di luogotenente sostituto. Nel 1577 fu uditore del vescovo di Spoleto e quindi in seguito luogotenente criminale a ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] ’accoglimento di una serie di richieste, tra cui quella di erigere un tribunale della nunziatura, competente per tutte le cause ecclesiastiche, e quella di riconoscere al nunzio il diritto di visitare tutti gli enti ecclesiastici, anche esenti, della ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] presentano, se non tutti, certo i principali fondamenti. Nel discorso generale, che chiude i Discursus, l'A. tratta delle cause, dei privilegi e del valore probatorio dei libri e delle scritture dei mercanti, tracciando come un vastissimo piano di un ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] in cui esercitava l'avvocatura.
La trattazione delle varie cause e i responsi dati in qualità di giudice della Reale sempre nella chiara esposizione dell'argomento oggetto della causa e nella linearità e semplicità della chiarificazione giuridica ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] parte da Siena almeno sino al maggio 1308, si esauriscono verso la fine del primo decennio del Trecento. Le cause di questa crisi progressiva non sono note: sebbene le sorti della compagnia Gallerani non fossero direttamente collegate a quelle dei ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con Lucrezia, che più tardi reintegrò nel testamento. Nel 1560 fu pubblicata a Bologna la tragedia ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] nell'ufficio e nello stipendio. L'anno seguente, forse sperando in una promozione, rievocò in un memoriale - Proposta de cause politiche a' dottori concorrenti per defender le ragioni publiche… (Venezia 1622) - la sua lunga carriera al servizio della ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] non solo non ha voluto vedere et accettare lettere da lui, et a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a bocca. Vostra Signoria Illustrissima può ben esser sicura, et così ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] chiarezza la tesi che tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...