MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] supplente presso il tribunale dell’uditore della Camera (ibid., 1833, Rubr. 83, n. 33548). Esercitò anche il gratuito patrocinio nelle cause di poveri presso la Congregazione di S. Ivo. Dopo la morte di mons. Manari, il M. fu scelto come aiutante di ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei dodici - una corte di appello per cause di valore minimo - e, dopo un tentativo di ottenere la carica di capitano a Vicenza, tra il 1629 e il 1631 ricoprì ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] III ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero di Nonantola e la chiesa di Modena a proposito della chiesa di Spilamberto. Sempre dalla S. Sede ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] civili e feudali e i reati penali maggiori, con giurisdizione d’appello su tutte le cause decise dalle corti inferiori. Secondo Villabianca (1754, I, p. 235), venne nominato solo per il biennio 1592-93, a differenza di quanto sostiene Mongitore (1708 ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] lo stile conciso e nervoso. In particolare esercitò il diritto marittimo presso il locale tribunale d'appello per le cause marittime giudicate in prima istanza a Livorno.
Cominciò ad interessarsi di storia pisana con la dissertazione Sull'origine del ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] da Giambattista De Luca.
Del resto, l'orientamento filocuriale del C. si espresse non solo nel patrocinio di cause, o nella qualità delle relazioni personali, ma affondava le proprie radici nella sua stessa formazione culturale, fortemente segnata ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] indice dei libri e dei titoli e delle materie: la prima parte, di quarantuno titoli, contiene le procedure relative alle cause civili; la seconda, di ventidue titoli, quelle di natura criminale; la terza, composta di quindici libri, una serie di ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] la famiglia della madre era tra le più antiche della citta.
Dopo una fanciullezza da lui stesso definita "infelice" a causa della grettezza della madre e del pochissimo tempo che poteva dedicargli il padre, il D. iniziò gli studi presso il collegio ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] benefici e la nomina a luogotenente e soprintendente generale alle cause civili e criminali.
Non poté attendere per molto tempo alle quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] la carica di pretore della città di Cremona. Alcuni anni prima aveva forse intrapreso la carriera d'avvocato, ma le sue prime cause risalgono al 1667 e via via, con il passare degli anni, il C. alternò l'attività legale a quella politica.
Per vari ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...