BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] alla lectura Codicis. Si dedicava intanto assiduamente all'attività forense: iscritto fin dal 1580 al Collegio pontificio, sostenne cause importanti, come quella nel 1598, assieme a Guido Panciroli, per il cardinale Federico Borromeo, contro il ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] 1384, il D. divenne suo vicario, responsabile per tutte le cause civili, mantenendo questo incarico fino al 2 ott. 1384.
Il Della Seta, accusato da Francesco Novello di aver aderito alla causa dei Visconti, era fuggito a Venezia dove morì poco dopo. ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] appaiono proposizioni che lo dimostrano un giurisdizionalista moderato. Due anni dopo, infatti, usciva alla luce il volume Delle cause spirituali ed ecclesiastiche rapporto ai diritti del sacerdozio e dell'impero, Venezia 1773. In esso, partendo da ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] . Ma già il 24 maggio 1749 fu promosso collaterale nella Regia Camera dei conti e il 2 luglio 1750 giudice nelle cause civili riguardanti le aziende economiche. Secondo presidente della Camera dei conti (23 dic. 1760) e poi primo presidente (1° ott ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] due volumi di decisioni rotali pubblicati postumi a cura di Giuseppe Petti, che riportano gli estremi e le sentenze delle settecentosessantadue cause istruite dal C. fra il 16 giugno 1687 e il 14 maggio 1706.
Sotto la sua guida fece il suo tirocinio ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] legale con grande successo, e alcune celebri cause, felicemente conclusesi per il giovane avvocato, gli civile. Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e sommari nelle cause civili. Nella quinta parte si espone la procedura per informazione (senza citazione) ammessa dai Riti per la ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] aveva occupato Orvieto dopo essersi impadronito di Corneto, Toscanella, Amelia e Narni, nominò il C. suo vicario per le cause civili e criminali. Nel novembre il C. era presente alla sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] che a un senso di superiorità e di distacco rispetto agli onori e alle glorie terrene, anche a motivi di salute. A causa dei suoi malesseri, infatti, nel 1584, mentre era giudice della Gran Corte, non portò a termine il biennio e fu sostituito da ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] alle decime. Ma soprattutto egli si dedicò a un ampio progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii causati dai dissensi interni alla maggioranza, nell'agosto 1905 venne enunciato nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...