D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] ma nel nuovo ufficio ebbe scarso impiego. Già il 6 apr. 1739 si dovette provvedere ad una supplenza per le poche cause a lui affidate; gli vennero tuttavia conservati gli emolumenti e la titolarità del ruolo, nel quale fu sostituito solo il 5 luglio ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] e la legittimità della prole. Èconfutata la pretesa dell'elettore di Colonia di stabilire un tribunale sinodale per decidere quelle cause d'appello fino ad allora di competenza del nunzio della S. Sede. Infine viene proclamato il pieno diritto del ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] il 22 marzo 1301.In tale occasione è ricordato con i titoli di canonico di Ravenna,cappellano del papa, uditore delle cause del Sacro Palazzo apostolico oltre a quello di dottore in diritto canonico.
Nello stesso 1301, alla morte del toscano Giovanni ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] , i procuratori medesimi dovevano ricorrere al "consilitim" ed al "patrocinium" del D. e di Andrea da Capua in tutte le cause riguardanti il Fisco cui partecipassero in veste di attori o di convenuti (Sthamer; I registri, XXXI). Di tanto in tanto il ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] nel collegio dei giudici milanesi appare iscritto fin dal 1385 e ancora come giudice è citato in un provvedimento di sospensione delle cause il 18 ott. 1401 (Santoro, reg. 3 n. 61). Ma pur impegnato in queste molteplici attività, fra cui di non poco ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] magna pars per Ruvo, cessarono le controversie con i locati abruzzesi.
Nel settembre 1805 si era recato a Madrid per una causa affidatagli da F. Loffredo principe di Migliano contro la R. Hacienda de España. Avuta la notizia della nuova guerra del re ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] , dopo attento esame, gli ordinò di non comparire davanti al Consiglio per non attribuire ad esso la facoltà di giudicare sulla causa e questo con l'assenso dello stesso ambasciatore. La missione non sortì, in tal modo, alcun esito e la Repubblica fu ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 1905, poi in Sociologia e filosofia del diritto, Piacenza 1908, pp. 169 ss.) in ordine sia all'oggetto di studio (cause, leggi, funzioni del diritto) sia al metodo (rilevamento e spiegazione, cfr. Filosofia del diritto, Milano 1906, p. 34; posizione ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] . A soli ventitré anni ebbe un primo attacco di emottisi, malattia che lo avrebbe periodicamente colpito nel resto della vita, causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli studi con vasti interessi, fra cui la chimica, ma cimentandosi ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] pp. 51 ss., poi in Studi di giustizia, pp. 1-23).
Qui egli criticava l'opinione tradizionale, secondo la quale la causa petendi nei giudizi amministrativi era la tutela di "una facoltà giuridica […] un tantino meno piena" del diritto soggettivo, per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...