MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] all’Università di Pavia e fu costretto a recarsi a Padova, città che però dovette lasciare precipitosamente nel 1412 a causa di vari eventi bellici; intanto nel ducato di Milano veniva assassinato il duca Giovanni Maria Visconti. Continuò gli studi a ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , p. 50) nel 1679 Petra avrebbe rifiutato la nomina a preside di Abruzzo Citra. Il biografo s’interrogava sulle cause del rifiuto senza riuscire a darne una spiegazione. Quel diniego potrebbe essere stato dettato dalla volontà di non fuoriuscire dai ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] di giurisperito e di giudice, che gli consentivano sia di patrocinare le cause sia di emettere sentenze. Si ignora se il B. conseguì il dottorato in giurisprudenza (contro la tesi dello Schulte, che lo considera doctor, sta quella del Sarti, che lo ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] tortura la seconda parte: come si definisca (II, 1), quali specie di tormenti rientrino nella sua definizione (II, 2), in quali cause si possa applicare (II, 3), quali persone vi si possano sottoporre e quali no (II, 4), in quali condizioni e con ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] fu indotto tuttavia a continuare nell'attività giuridica al servizio della Chiesa napoletana, come consulente dell'arcivescovo per le cause civili e criminali.
Nel 1677 il B. entrò a far parte della Congregazione delle missioni apostoliche e nel 1680 ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] circa sette mesi, giudice della Gran Corte della Vicaria per le cause civili. Il cambio di regime, nel 1734, non intaccò la carriera di magistrato.
Nominato caporuota della Vicaria per le cause penali, fu poi consigliere del Sacro Regio Consiglio nel ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 62 fece pratica a Roma sotto la direzione di Flaminio del Taja, futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause civili, criminali e miste di tutta la provincia della Val di Chiana nel 1663-64, poi di Borgo San Sepolcro (1665 e ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] la laurea si trasferì a Venezia per esercitarvi l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] ; gli studi, interrotti per la rivoluzione del 1797, si conclusero con la laurea il 7 ag. 1800.
Salvo poche cause civili e criminali discusse a Mestre a tutela di alcuni clienti poveri, non esercitò la professione forense; nel 1803 divenne notaio ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] , tanto che, ancora giovanissimo, fu chiamato a patrocinare cause. Da qui passò ben presto alla magistratura: la prima n. 3, dal titolo De modo procedendi et ordine processus in causa visitationis, e che nei cataloghi della biblioteca va sotto il nome ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...