Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] la chiamata alle armi di un consistente numero di giovani in periodo di guerra o le perdite che la guerra causa possono determinare una scarsità di uomini coniugabili. I movimenti migratori possono avere effetti analoghi, come attesta la storia dell ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] naturale, dato il dubbio, sembrava quella di una transazione fra le parti, e così difatti avvenne due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e le pressioni del viceré cardinale ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] , art. 14); il divieto di attaccare dighe o centrali nucleari per la produzione di energia elettrica, la cui distruzione può causare gravi perdite alla popolazione civile (Prot. I 1977, art. 56 e Prot. II 1977, art. 15).
Le disposizioni summenzionate ...
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Accesso alle infrastrutture portuali e Autorità dei trasporti
Daniele Ragazzoni
L’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), sulla scorta dei principi fissati a livello nazionale e comunitario, è [...] concessioni di aree e banchine portuali, previsto dall’art. 18 della l. 28.1.1994, n. 84, la quale ha causato una forte discrezionalità nelle modalità di rilascio di tali concessioni da parte delle autorità preposte. Con tale provvedimento, l’ART ...
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Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] illecita” (art. 500, co. 4 e 5, c.p.p.): g) il giudice d’appello è tenuto ad accertare la sussistenza delle cause che precludono la ripetizione dell’esame in appello, ma, se il teste resta subornato, «la sua audizione non garantisc[e] l’ingresso nel ...
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Trattamento medico e consenso informato del paziente
Antonio Vallini
Gli ultimi interventi della Cassazione qualificano come lesione od omicidio il trattamento arbitrario ad esito infausto o comunque [...] radicata e inequivoca, debba sempre considerarsi invalida per il solo venir meno delle facoltà psico-fisiche – anche per cause occasionali, transeunti, o preventivate (si pensi ad un’anestesia chirurgica). Si può ben dire, dunque, che regola generale ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] apre primi spiragli nel caso Arblade (sentenze 23.11.1999, Arblade e Arblade & Fils SARL e Bernard Leloup, Serge Leloup e Sofrage SARL, cause riunite C-369/96 e C-376/96, in Racc.,1999, I-8453 ss.) con cui afferma che una restrizione alla libera ...
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Stefania Pacchi
Abstract
Viene esaminata la procedura di amministrazione straordinaria quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento. È una procedura concorsuale amministrativo-giudiziaria. [...] i rapporti infragruppo e/o le condotte che abbiano provocato un pregiudizio ai creditori di una determinata impresa a causa di tali rapporti, sarà possibile esperire azioni revocatorie infragruppo cd. aggravate (art. 91) con elevazione – per gli atti ...
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Attività sanitaria e responsabilità penale
Salvatore Dovere
Dopo l’entrata in vigore della legge n. 24/2017, la responsabilità penale degli esercenti professioni sanitarie continua ad essere un laboratorio [...] è più di un’incognita. Come si è già scritto, l’interpretazione operata dal S.C. restringe lo spazio operativo della causa di non punibilità all’imperizia lieve, pur a fronte di una lettera della legge che, a detta degli stessi giudici di legittimità ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] di Sicilia (De feud. reintegr., 251 An frater secundo genitus); come giudice nel Sacro Regio Consiglio del Magnanimo fu relatore di cause (De synd., De off. synd. IV, Quidam de regno Siciliae).
Dopo l'assunzione al trono di Ferrante nel 1458, non ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...