PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] papa Clemente XI gli propose ripetutamente di accettare la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò a causa dell’età ormai avanzata, accettando invece la nomina alla prefettura della congregazione del Concilio, che ricoprì dal 1700 ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] e quindi, contemporaneamente, autorità del fatto e autorità dei diritto, e la sua portata non si sarebbe potuta ridurre a causa dei cambiamento del paese in cui la si doveva eseguire rispetto al luogo di emanazione.
Allo stesso modo fece emergere la ...
Leggi Tutto
MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] , dividerla in varie parti configurandole in seno al caso specifico, proporre quindi una nuova lettura, indicare le cause determinanti il provvedimento, segnalare gli elementi più interessanti del testo, e infine prospettare tesi e antitesi per ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi anni dopo, pubblicò la traduzione di ...
Leggi Tutto
Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] p.m. può pronunciare affermazioni lesive dell’onore dell’imputato, senza esporsi ad alcuna responsabilità in virtù della specifica causa di non punibilità prevista dall’art. 598 c.p., l’imputato che utilizzasse lo stesso linguaggio dovrebbe viceversa ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] o fenomeno naturale. Nel linguaggio scientifico, l. è la precisazione del modo con cui, in determinate circostanze, cioè poste determinate cause, si ripetono certi fenomeni come effetto di esse. Ciò è vero sia che la l. si riferisca soltanto agli ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] entro 6 mesi dal giorno in cui gli è stata notificata la deliberazione. L’a. si estingue, oltre che per le cause previste dall’atto costitutivo e dallo statuto, quando lo scopo sia stato raggiunto o sia divenuto impossibile, ovvero quando tutti gli ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] premio indica quanto l’assicurato ritenga probabile il verificarsi dell’evento. La non gratuità dell’i. è ritenuta una delle cause principali dell’i. asimmetrica. Il costo dell’i. è costituito dal prezzo pagato per il servizio di i. da colui ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] . I disturbi della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), da ostruzioni vasali (per es., morbo di L. Bürger) e da disturbi vasomotori (per es., morbo di ...
Leggi Tutto
Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] di avere notizia della revoca, il proponente è tenuto a dare un indennizzo per le spese e le perdite subite a causa dell’esecuzione iniziata del contratto. Salvo poche eccezioni, l’efficacia dell’o. come tale (quando il contratto non sia stato ancora ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...