Complesso delle infrazioni alle leggi. Viene studiata con il concorso di varie discipline scientifiche come la medicina, la psichiatria, la psicologia, la pedagogia e la sociologia. Nel comportamento delinquenziale [...] vengono infatti riconosciute varie e diverse cause determinanti o concomitanti, per cui è difficile attribuire a uno solo dei possibili fattori causali (biologici, psicologici, socio-ambientali) una totale, esclusiva e diretta responsabilità. Lo ...
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Il tribunale delle imprese e le sue competenze
Guido Romano
A distanza di alcuni anni dalla costituzione del cd. tribunale delle imprese, la giurisprudenza e la dottrina sono impegnate in una opera [...] e non trova riscontro alcuno nel testo normativo del d.lgs. n. 168/2003.
2 Ciò rende, in questa tipologia di cause, inammissibile il ricorso al procedimento sommario di cognizione in quanto l’art. 702 bis c.p.c. riserva tale opzione esclusivamente ...
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In diritto civile, istituto In diritto civile, istituto del diritto familiare diretto a tener luogo della potestà dei genitori nelle ipotesi in cui entrambi i genitori del minore siano morti ovvero non [...] siano per altre cause nelle condizioni di esercitare la potestà loro spettante (art. 343 c.c.). I poteri derivanti dalla potestà dei genitori e il loro esercizio sono circondati da cautele e rigorosi controlli. La tutela è ufficio pubblico, diretto ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] è diretto contro il gruppo nazionale in quanto entità, e le azioni che esso provoca sono condotte contro individui, non a causa delle loro qualità individuali, ma in quanto membri del gruppo nazionale" (Lemkin 1944, p. 79).
A partire da quel momento ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] di cui agli artt. 1123, 1225 e 1227, co. 1, c.c. si occupa invece di rinvenire un secondo nesso di causa definito comunemente causalità giuridica, il cui scopo è appurare l’esistenza e l’ampiezza dei pregiudizi riconducibili all’evento dannoso.
Le ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , p. 50) nel 1679 Petra avrebbe rifiutato la nomina a preside di Abruzzo Citra. Il biografo s’interrogava sulle cause del rifiuto senza riuscire a darne una spiegazione. Quel diniego potrebbe essere stato dettato dalla volontà di non fuoriuscire dai ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] iniectio. I giuristi preferiscono, nello stesso senso, le espressioni iudicatus, adiudicatus, confessus, damnatus, allusive alle diverse cause dell'azione esecutiva. L'addictus rimane libero e cittadino, salvo che è trattenuto in catene presso il ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] .2005, n. 4334).
Più in generale si è osservato che la cittadinanza è oggetto di un diritto soggettivo, e le cause di diniego sono vincolate, salvo nell’ipotesi di diniego della cittadinanza per motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica (art. 6 ...
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Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] romano classico nell'epoca romano-ellenistica e delle sue cause, con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche sullo sviluppo del tardo diritto romano, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] una deliberazione tesa a vietare che alcuno potesse fungere prima da avvocato e poi da giudice nel corso d'una medesima causa; norma che fu poi ulteriormente precisata imponendo un intervallo minimo di un anno fra la cessazione dalle funzioni di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...