CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità nella pratica giudiziaria del C , consiste in un Discorso circa il modo di procedere nelle cause concernenti al S. Officio; e che autorità tenga l'Inquisitore ...
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Contratto di lavoro subordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro e retribuzione si aggiunge la realizzazione di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore [...] durata minima è di 9 mesi, quella massima di 18 mesi (36 per i lavoratori affetti da grave handicap). Le uniche cause di sospensione del rapporto che ne prolungano la durata sono il servizio militare e civile e la maternità (Sospensione del rapporto ...
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“Filtro” in appello: prime applicazioni
Antonio Carratta
La novità più significativa della riforma sul giudizio di appello, introdotta con il d.l. 22.6.2012, n. 83 (conv. dalla l. 7.8.2012, n. 134), [...] ) l’appello è proposto a norma dell’art. 702 quater». Vale a dire, essa non si applica ai giudizi di appello delle cause per le quali è previsto l’intervento necessario del p.m. ed a quelli proposti nell’ambito del procedimento sommario di cognizione ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] in età romana il medico Galeno (2° secolo d.C.) ricorse a essi per spiegare non solo il temperamento ma anche le cause delle malattie. Si pensava che l'umore prevalente nell'organismo di un individuo determinasse il suo carattere predominante e che l ...
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Le società a tempo indeterminato
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., 22.4.2013, n. 9662, ha per la prima volta affrontato il problema dell’equiparabilità ad una società a tempo indeterminato di una società [...] perpetui. Infatti, il co. 2 dell’art. 2437 c.c. stabilisce che lo statuto può disporre che non costituisca una legittima causa di recesso la proroga della società, che può essere effettuata per un periodo così lungo da trasformare, di fatto, l’ente ...
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Riserva di legge e norme regionali in materia penale
Valerio Napoleoni
Nel silenzio originario della Costituzione, la Corte costituzionale – con l’avallo della dottrina dominante – ha negato costantemente [...] o non applicazione di fattispecie penali»32.
Così, nel campo delle scriminanti, la Regione non potrebbe introdurre nuove cause di giustificazione, o mutare la struttura di quelle previste dalla legge statale; nondimeno, le scriminanti “a struttura ...
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L'ordine europeo di indagine
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti principali della riforma dell’assistenza giudiziaria penale a seguito del recepimento della direttiva sull’ordine europeo [...] il superamento del tradizionale meccanismo rogatoriale, ad «un sistema generale di acquisizione delle prove nelle cause aventi dimensione transfrontaliera», fondato sulla estensione del principio del reciproco riconoscimento anche alle decisioni ...
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Vedi Novita in materia di mediazione dell'anno: 2013 - 2019
Novità in materia di mediazione
Luciana Breggia
Nell’anno 2012 si completa l’attuazione della normativa sulla mediazione finalizzata alla [...] del giudice la decisione se occorra procedere o meno ad un nuovo tentativo di conciliazione (salva l’opzione della separazione delle cause ai sensi dell’art. 103, co. 2, c.p.c.)24. Rientra in tale posizione chi ha ritenuto la mediazione obbligatoria ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] protrattasi per tre anni, qualora dal matrimonio non fossero nati figli, o per cinque anni, in caso diverso), per cause morali (separazione di fatto per lungo periodo o concorso di circostanze tali da escludere la speranza della riconciliazione), per ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] Settecento, il G. espose in dettaglio le procedure su "abusi che corrono nelle cause criminali circa la sompzione delle informazioni", "spedizione delle cause criminali", "sentenze criminali", abusi "circa le capture de banditi", la "restituzione de ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...