GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] pleonastico. Oggi il Pubblico Ministero in materia civile ha l'obbligo di concludere nei tribunali e nelle Corti d'appello solo nelle cause matrimoniali e nei casi in cui, a termine di legge, procede per via d'azione, e nei quali il suo intervento ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] di gettito". Le avarie possono prodursi sia per imperizia del comandante sia per forza di mare o di vento o sia per causa fortuita; per le navi da guerra si aggiungono a queste le avarie derivanti da combattimento. Sono avarie, per es., la rottura di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] cosmologia del Timeo. Aristotele discusse le dottrine di Filolao e dei «cosiddetti pitagorici» circa la natura del numero e le cause delle cose, ma criticò le loro dottrine cosmologiche circa il fuoco centrale e sulla musica astrale. I Detti aurei e ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] legale con grande successo, e alcune celebri cause, felicemente conclusesi per il giovane avvocato, gli civile. Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e sommari nelle cause civili. Nella quinta parte si espone la procedura per informazione (senza citazione) ammessa dai Riti per la ...
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PROCESSO PENALE (XXVIII, p. 282; App. III, 11, p. 491)
Franco Mencarelli
Il p. p. italiano rinviene attualmente la sua più appariscente caratteristica in una situazione di crisi dove la crescita imponente [...] ambito considerato nel passato generalmente più vasto, quello processuale, e per di più in via di sistematico slargamento a causa del fenomeno per cui i principi garantistici che nel nostro ordinamento costituzionale sono dettati per il p. vengono a ...
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Francesco Salerno
Abstract
L'esercizio di attività processuali in materia civile e commerciale avviene nei limiti indicati da norme nazionali e soprattutto di diritto uniforme europeo. All'uopo vengono [...] n. 21108), il giudice deve sospendere la propria causa. Per il diritto uniforme europeo il giudice prevenuto n. 1215/2012. Perciò, a meno che non sia stata avviata la causa di merito (ma il diritto uniforme europeo non fissa un onere del genere ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] lavoro ed il rito societario previsto da tale norma, con conseguente prevalenza del rito del lavoro in caso di connessione tra cause sottoposte a quest’ultimo e a rito ordinario (Passalacqua, P., op. cit., 200 s.). Peraltro, l’art. 3, co. 3, d ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] competenza del giudice adito, con riguardo al valore delle cause relative a somme di denaro in presenza di quantificazione 2.2006, n. 41), un soggetto che sia convenuto in una causa, per la quale il giudice sia competente in forza della connessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] che proprio in questi anni Botero abbia pubblicato i suoi libri più noti, tutte opere destinate a grande fortuna: nel 1588 Delle cause della grandezza delle città, nel 1589 Della ragion di Stato, e infine, tra il 1591 e il 1596, le quattro parti di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...