VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] temperature pericolose quelle che scendono sotto i −16° −17°. Più raramente invece accade che le viti abbiano a soffrire a causa di temperature massime.
La luce è un altro fattore importantissimo per la vite. S'ammette in generale che una maggiore ...
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(o silvicoltura) Ramo delle scienze forestali che riguarda l’impianto e la conservazione dei boschi. Con significato più estensivo, il complesso delle scienze forestali, che insegna a trarre il maggior [...] dall’impossibilità del governo delle acque in zone montane e di alta collina, da tempo denudate. Altre cause di distruzione delle vegetazioni arboree lungo le coste o in distretti industriali (particolarmente evidente nelle pinete marittime e ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] , 4 milioni di ettari sono stati trasformati in bad land a causa del ruscellamento e dell'azione del vento su terreni deforestati. Le in un'ottica neoilluminista - che la tecnologia, che è causa di molti degli squilibri attuali, sia in grado da sola ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] varia tra il 9 e il 55% del normale (Zrenner et al., 1996). Un'inibizione dell'attività al di sotto del 20% del normale causa un accumulo dell'acido-3-fosfoglicerico (3-PGA), di triosofosfati e di FBP nelle foglie. Il risultato è che la velocità di ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] contributo eccezionale alla conoscenza delle Alghe di terra, d'acqua dolce, marine e fossili. Sulla sua rivista perorò la causa della fondazione di istituti scientifici per lo studio delle Alghe marine, come quello già sorto a Kiev per iniziativa di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] l'Emo parti da Venezia il 21 sett. 1580 e dopo lunga navigazione approdò ad Alessandria il 22 marzo 1581, dove fu trattenuto a lungo, causa la peste; infatti giunse al Cairo appena il 7 luglio. In Egitto l'A. restò poco più di tre anni e nel novembre ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] ; si classificano secondo il maggiore o minore grado di tali requisiti nonché secondo la sezione; caratteristiche che dipendono da svariate cause, quali la natura e l'ubicazione del terreno in cui si coltivano le piante, i metodi di coltura e di ...
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lino
Giorgio Bertoni
Una pianta in concorrenza con il cotone
Il lino è una pianta utilizzata da millenni per produrre tessuti per abiti e biancheria, ma non soltanto. L’avvento del cotone ne ha un po’ [...] per abiti estivi.
Il declino
L’età moderna segnò l’inizio del declino di questa pianta e dei suoi derivati. Una delle cause fu la concorrenza di altre fibre tessili, come il cotone. Già nota nell’antichità, la pianta del cotone conobbe infatti il ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di marcia del treno, che si somma o si sottrae a quella dell’aria, sia alla componente normale che è causa di continuo ricambio dell’aria interposta tra le testate dei veicoli e provoca quindi una resistenza aggiuntiva, almeno nei treni sprovvisti ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] che si riscontra nell’infanzia (90-100 mmHg). L’aumento e la diminuzione della p. massima possono avere cause e significato diverso (➔ ipertensione; ipotensione): la p. differenziale può aumentare quando diminuisce l’elasticità delle pareti arteriose ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...