Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] della conoscenza che il soggetto ha delle possibilità di vita all’estero raffrontate con quelle del paese di origine. Una causa preponderante delle m. è nelle differenze di sviluppo fra le aree di origine e quelle di destinazione, mentre si riconosce ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] anche dagli sviluppi della tecnica chirurgica dei trapianti di organi, e dalla necessità di riconoscere, e possibilmente annullare le cause del rigetto dei tessuti trapiantati da parte dell'organismo che li riceve, e di chiarire quindi, dal punto di ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] continue e cumulative, esercitate dagl'inquinanti presenti nell'aria in quantità infinitesimali e senza apparenti immediati effetti.
Delle varie cause d'i. a. alcune, quali le combustioni in genere e la diffusione dei motori a scoppio, sono comuni a ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] scienze il primato della filosofia, che ebbe in Aristotele il più autorevole teorizzatore. La sua Metafisica indaga la sostanza e le cause di tutte le cose: è la scienza prima, il cui strumento (òrganon), la logica, distingue le forme corrette del ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] in animali sia nell’Uomo, specialmente prima che si disponesse di ceppi puri di topo, i quali hanno consentito di conoscere le cause del rigetto dei t.; si è visto, infatti, che se si trapianta un tessuto come la cute fra individui dello stesso ceppo ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] un'inversione dei meccanismi per cui l'avvicinamento è favorito dal sistema del AMPc. Taluno vede in questa differenza la causa dei diversi tempi di arrivo nel focolaio flogistico dei due tipi di cellule (i monociti arrivano nella fase più tardiva ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] affetti da iposomatismo da carenza di GH rispondono alla somministrazione di GHRH con liberazione di GH, indicando che la causa dell'iposomatismo è di origine ipotalamica.
Somatostatina. La presenza in estratti ipotalamici di ratto di un fattore che ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] tempo raccolse ed esaminò il loro pancreas. Fu così che riuscì per la prima volta a isolare il fattore la cui mancanza causava il diabete. Per questo successo, ottenuto tra mille difficoltà, nel 1923 fu insignito del Premio Nobel assieme a Jones J.R ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] più semplici da studiare, in quanto l'ambiente è spazialmente modesto rispetto a quello marino, ma più complicato a causa della strettissima interconnessione tra terra e acqua e della estremamente più modesta capacità di diluizione del corpo d'acqua ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] i 2 prototipi di virus dei piccoli ruminanti. Questo virus ha un tempo di incubazione di 1 o 2 anni; la causa del propagarsi dell’infezione è generalmente collegata all’abitudine di tenere un gran numero di pecore, soprattutto durante l’inverno, in ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...