Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] al maschio; essa è comunque più spesso di origine mista (40%) e rimane sconosciuta nell'8% dei casi. Tra le varie cause dell'infertilità, l'età della donna influisce più di quella dell'uomo, non solo perché il rischio di mortalità per l'embrione ...
Leggi Tutto
SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] Com'è noto, i primi a identificare nella s. la causa principale del cambiamento evolutivo, e a indicarla come forza guida suddivisione della popolazione in isolati genetici, una delle cause principali dell'evoluzione delle popolazioni di organismi. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] per uscir fuori, così che è obbligato a stare racchiuso nell'uovo, in cui non può penetrare contemporaneamente un altro verme, a causa della ristrettezza del luogo occupato. (ed. 1741, I, pp. 60-61)
Il parallelo con il chicco d'uva non era certo ...
Leggi Tutto
Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] tropicali (Houghton, 1994). Per porre freno alla tendenza distruttiva verso gli ecosistemi naturali del pianeta, occorre agire sulle cause prime che l 'hanno determinata, ossia sui valori che hanno orientato lo sviluppo delle relazioni uomo-uomo e ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] , se ipotizziamo una bassa frequenza di aggressioni, le colombe, sebbene non vincano mai, non pagano mai costi notevoli a causa delle ferite, mentre i falchi rimangono gravemente feriti nel 50% dei casi. Il modello mostra anche che, se i benefici ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] naturalmente, è necessario che "[le sue parti] si leghino a formare l'unità del tutto in modo da essere reciprocamente causa ed effetto della loro forma" (ed. Verra, p. 241). Questo implica, all'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata ...
Leggi Tutto
Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] feci dovute a errori alimentari (dieta povera di fibre) o a modificazioni della flora batterica intestinale; alterata peristalsi causata da fattori di vario genere, anche di tipo emozionale, o legati all'attività fisica; alterazioni dei meccanismi di ...
Leggi Tutto
BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] di Lipsia dell'anno 1682, car. 304. Il solo De Renzi ricorda anche una seconda opera del B.: Della Peste propriamente detta, sue cause più proprie e metodo di cura, Vicenza 1780.
Il B. morì il 26 agosto 1728.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
Leggi Tutto
fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] pilus sessuale o F-pilus, che consente l’accoppiamento tra la cellula donatrice di DNA e la cellula ricevente, probabilmente causando l’avvicinamento e la formazione di un temporaneo tubo di collegamento fra le due cellule. Il ruolo dell’F-pilus ...
Leggi Tutto
anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] importanti per il riconoscimento di agenti patogeni e nel campo dell’immunologia, dove sono state scoperte le cause di alcune patologie, come le immuno-deficienze acquisite o ereditarie.
→ Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...