FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] giudiziario con il marchese di Arena, T. Caracciolo, del quale era stato avvocato sin dal giugno 1765 in un'importante causa di successione feudale. Il mancato pagamento del suo onorario spinse il F. a ricorrere all'intervento del magistrato (Fatti e ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] su incarico speciale del duca o del Consiglio segreto, cause di particolare importanza. In tale veste è incaricato il 1499. In tale qualità il 15 ott. 1500 fu relatore in una causa tra Giulio Cattaneo e il conte Arcelli per il possesso di certi beni ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dall'anno precedente, quando cioè il giovane principe aveva fondato a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l'iniziativa del Cesi poco dopo fallì, ed egli per la delusione decise di partire per Napoli ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] ", già inerenti al pane e al vino, ineriscono poi al corpo e al sangue di Cristo, dipendendone come un effetto dalla causa.
L'opera - che il sottotitolo definisce come il riassunto di un'opera più completa, e ancora inedita - costituiva il frutto di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , L'esercito italiano e la campagna del 1866 (Firenze 1867), esaminava le cause della sconfitta e chiedeva l'adozione di una politica militare.
Le cause dell'insuccesso consistevano per lui nella mancante unità dell'esercito, diviso tra sostenitori ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] al C. anche qualche rilievo circa il metodo - giudicato poco rigoroso - che era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i suoi interessi scientifici e sidedicò alla professione forense ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] due volumi di decisioni rotali pubblicati postumi a cura di Giuseppe Petti, che riportano gli estremi e le sentenze delle settecentosessantadue cause istruite dal C. fra il 16 giugno 1687 e il 14 maggio 1706.
Sotto la sua guida fece il suo tirocinio ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...]
L'esperienza di nove anni come apprendista e poi aiutante di studio dell'avvocato A.M. Tassoni gli insegnò a esaminare le cause e a stendere le sentenze, e forse gli sviluppò anche l'attitudine alla prudenza e alla riservatezza cui si sarebbe sempre ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] legale con grande successo, e alcune celebri cause, felicemente conclusesi per il giovane avvocato, gli civile. Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e sommari nelle cause civili. Nella quinta parte si espone la procedura per informazione (senza citazione) ammessa dai Riti per la ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...