BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento di prevenire il delitto e di ridurne le cause attraverso opportune e razionali riforme, capaci di incidere sull'educazione, sull'ambiente e sulle condizioni economiche, considerate ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] . Soc. gen. d. vitic. ital., IX (1894), pp. 292s.; La fersa del gelso, ibid., X (1895), pp. 321-28; Per quali cause le piante coltivate siano danneggiate da malattie..., in Le Staz. sper. agr. ital., XXIX (1896), pp. 101-116; La malattia del castagno ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] a questo riguardo furono i primi lavori di istologia ed embriologia che pubblicò quando era ancora studente (Sulle cause che determinano la genesi delle circonvoluzioni cerebrali, in Monitore zoologico italiano, XXXIII [1922], pp. 172 s.; L'origine ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] a scritti di argomento biologico, tra i quali uno sulle cause del colore dei Negri. Nei suoi interessi numismatici fu agevolato per il settarismo delle scuole, nella ricerca di cause fisiologiche chiare e attendibili delle insorgenze morbose, nella ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] metà del secolo, ad un decennio di disgregazione della vita spirituale e della vita associata nel monastero e nel territorio. Alcune cause di ciò si possono ricercare nella peste del 1348 e nei terremoti, che in questo e nell'anno seguente, avevano ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , Palermo 1902, pp. 369-413, 416-457; A.G. Battaglia, N. P., Palermo 1903, pp. 10-31; N. Palmeri, Saggio e cause e rimedi delle angustie dell’economia agraria in Sicilia, a cura di R. Giuffrida, Caltanissetta - Roma 1962; F. Renda, Lettere di N. P ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] Margherita Bianchi. A Roma inoltre iniziò ad esercitare la professione di procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca di Toscana Cosimo III, di cui egli divenne col ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] . 1461 il G. partì alla volta di Venezia come ambasciatore di re Ferdinando, con il compito di guadagnare pienamente Venezia alla causa napoletana.
L'ultima notizia relativa al G. si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] 1466, il 5 ott. 1475 il L. fu eletto alla carica di auditore vecchio, magistratura trecentesca con funzioni d'appello per le cause civili della Dominante, Dogado e Terraferma. Il 28 febbr. 1480 fu tra gli eletti alle Rason nove, organo preposto alla ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] dopo l'occupazione francese del 1800; in una lettera inviata da Parigi alla consorte che l'aveva preceduto a Pisa a causa della morte del Mantellassi, suo patrigno, il C. l'avvisava che sarebbe rientrato presto in patria "per amor tuo a dispetto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...