PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] per una lunga serie di arbitrati.
Tra settembre 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di Port’Albera; ma ancor più importante fu l’incarico (27 aprile 1199 ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] le scelte e le attività umane non moltiplica all'infinito le cause di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi di la sola azione di queste poteva essere considerata la causa ultima dell'alternarsi delle crisi, in quanto il decorso ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] . 3rv, 4, 6rv, 7rv, 8v, 10, 46v, 56v, 57rv, 65, 66v; n. 96, c. 10v; n. 97, cc. sv, 6v, 14v, 18v, 89; n. 98, c. 5v; Ibid., Cause civili, n. 143, cc. 2, 46v, 194v ss.; n. 144, cc. 5v ss., 90, 93, 96; n. 145, c. 89; n. 146, cc. 98rv, 99 ss.; n. 147, cc ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] l'Albania, la questione di Creta. Scopo fondamentale della politica dell'Italia, impersonata dal B., fu di eliminare le cause di attrito fra le giovani nazioni balcaniche, promovendo quelle intese che da un lato fossero utili alla equa definizione ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] studio delle varie forme patologiche e delle loro manifestazioni cliniche, attraverso l'indagine biologica orientata a chiarirne le cause e le modalità di comparsa, gli consentì tra l'altro di formulare il concetto dell'eziopatogenesi complessa e ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] difficoltà degli esami medico-legali nei casi di alienazione mentale e dei mezzi d'indagine degli stati psichici (Sulle cause che escludono o diminuiscono l'imputabilità secondo il progetto di codice penale diramato nell'agosto 1867. Memoria, ibid ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] ministro di Francesco II in alcuni documenti borbonici, in Archivio storico per le province napoletane, XCIV (1977), pp. 353-367. Sulle cause civili degli anni 1874-75: Archivio di Stato di Napoli, Corte di Appello civile di Napoli, Perizie, b. 84, f ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] ragionevole approssimazione in un periodo compreso tra il 581 e il 588, è stato variamente interpretato. Tra le cause dell'orientamento politico adottato da G. la storiografia attuale indica come più che probabili le bellicose pressioni ricevute da ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] al suo dovere quotidiano di giurista ed acquistò grande fama nella Curia romana, della quale fu avvocato in molte cause, soprattutto della Dataria apostolica. Per qualche tempo fu anche decano del collegio degli avvocati romani. Parimenti fu nominato ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] fece scrivere al papa in suo favore e ottenne che il cardinale di Lusignano fosse designato a giudicare la sua causa. Il concilio gli riconobbe il suo ufficio, designandolo magister del registro delle bolle. Il papa, senza dubbio poco convinto della ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...