BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] drammatico italiano in Italia e dei mezzi per promuoverne il perfezionamento (Milano 1838), dove metteva in luce alcune cause della crisi teatrale. Nel 1845raccolse alcuni suoi saggi di critica teatrale in un volume pubblicato a Milano col titolo ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] Pipino re di Francia (Roma, Biblioteca nazionale centrale, Vittorio Emanuele, 956), due tomi di consulti legali sopra cause diverse e uno che ne raccoglie le lezioni universitarie (Consultationes e Letiones Institutionum iuris civilis conservate a ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] il padre aveva seguito Francesco II a Gaeta come ministro della Guerra. Ripresa l'attività di avvocato, distinguendosi in cause politiche e di brigantaggio, benché fin, dal 1866 fosse sollecitato a rientrare in magistratura, solo nel 1879 si decise ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] dei principi, e fu lasciato nel Consiglio di Stato col titolo onorifico di ministro senza portafoglio. Si ritiene che una delle cause della sua disgrazia politica sia stata la traduzione dell'opera del barone di Holbach, Le bon sens, che egli nel ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] analizzarne gli effetti sull'occupazione operaia (si veda però il successivo La disoccupazione operaia nella grande industria. Sue cause, suoi effetti, suoi graduali rimedi, in Giorn. degli econ., maggio 1906, pp. 417-439). Seguono diversi studi di ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] , o servendosene a scopo di ricatto, trascinò il suo editore in una serie di duelli e querele, che fu tra le cause del fallimento de La Farfalla. Nonostante ciò il Sommaruga, trasferitosi da Milano a Roma, lo riprese alle sue dipendenze.
Dapprima il ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] della pelle, 1911, 1).
Gli studi condotti nel campo della venereologia spinsero il B. a una dettagliata analisi delle cause del dilagare della prostituzione e della diffusione delle malattie veneree e a proporre nuovi e adeguati mezzi di prevenzione ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] concetto di malattie professionali eventuali, rappresentate da tutte quelle forme morbose per le quali il lavoro è solo causa predisponente. Inizialmente i suoi studi non furono apprezzati nel mondo medico, mentre vivo compiacimento per la sua opera ...
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BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] ristampe.
Dopo il 1585 il nome del B. non si trova più in edizioni veneziane. Difficoltà originate da molteplici cause, che rendevano in Venezia sempre più precaria l'attività a tipografi e librai di mediocri possibilità economiche, lo indussero con ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] , sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune forme di atrofia e neurite ottica da cause non frequenti e difficilmente apprezzabili, sull'azione dei miotici e di vari interventi operativi sugli occhi glaucomatosi, sulle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...