GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] - fatta propria da Alberto Magno sulla scorta di Giovanni Damasceno e di altri teologi - degli astri come segni e non come semplici cause degli eventi futuri, accettando però la tesi albertina delle stelle come strumenti della volontà divina e come ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] oggetti (1790), Riflessioni sopra un passo di Plinio, in cui si tratta dell'obelisco del Campo di Marte (1792), Le cause che alla vista delle pitture d'ordinario preservan l'occhio dalla illusione e le condizioni necessarie perché questa abbia luogo ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] si volsero alla considerazione di un problema allora molto discusso da geologi e naturalisti: la realtà dell'epoca glaciale e le cause che la determinarono.
In una serie di comunicazioni tenute all'Accademia delle Scienze di Bologna tra il 1869 e il ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] il disboscamento delle montagne dalmate e i pessimi sistemi in uso a Zara nella produzione vinicola (1792), studiando le cause della siccità, piaga ricorrente di quelle regioni e remora gravissima ad un armonico sviluppo di una riforma agraria (1794 ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] presentano, se non tutti, certo i principali fondamenti. Nel discorso generale, che chiude i Discursus, l'A. tratta delle cause, dei privilegi e del valore probatorio dei libri e delle scritture dei mercanti, tracciando come un vastissimo piano di un ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] ., pur osservando che era stato dettato da uno stato di necessità, l'approvava, accusando la Compagnia di essere stata "causa di scisma nella Chiesa". Affrontava nelle successive operette il rapporto tra filosofia e religione, tentando di trovarne un ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] in cui esercitava l'avvocatura.
La trattazione delle varie cause e i responsi dati in qualità di giudice della Reale sempre nella chiara esposizione dell'argomento oggetto della causa e nella linearità e semplicità della chiarificazione giuridica ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] di Lipsia dell'anno 1682, car. 304. Il solo De Renzi ricorda anche una seconda opera del B.: Della Peste propriamente detta, sue cause più proprie e metodo di cura, Vicenza 1780.
Il B. morì il 26 agosto 1728.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] certo del 1609, ch'egli spedì a Paolo V, Filippo III e Rodolfo II, implorando libertà; si decise di riesaminare la sua causa. Il 20 maggio scrisse anche allo Scioppio, supplicandolo di intercedere per la sua liberazione; il 15 giugno il nunzio a Graz ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] direttamente alla Romania, anticipando così il prestito internazionale avviato solo dopo alcuni mesi.
Alla fine del 1929, anche a causa di alcuni problemi insorti a Bucarest all'interno della stessa affiliata, il M. chiese di poter far rientro in ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...