FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'intervento del procuratore del F., il notaio ed amico Marco Franzino, che il 18 ag. 1606 prende in mano la causa e riesce forse a comporla, chiedendo, come congettura il Favaro rilevando la mancanza di ogni ulteriore accenno a questo personaggio nei ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] licentia in hostem di Pufendorf e di Cocceji (per i quali, essendo la guerra giusta solo per una delle parti in causa, questa ha diritto a una punizione ad infinitum del nemico, compreso il diritto all'uccisione degli inermi, dei prigionieri e degli ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] S. Giovanni in Corte. Da essi si ricava che il F. si era specializzato soprattutto nell'attività di procuratore di cause civili, agitate nella curia del giusdicente fiorentino a Pistoia o davanti ai Priori della città, che fungevano talvolta da corte ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] drammatizzare le proprie vicende, da vuoti di memoria, dalla volontà precisa di sviare gli inquisitori, o da tutte queste cause unite insieme.
Quando nell'estate del 1589 comparve per la prima volta davanti all'Inquisizione sotto l'accusa di essersi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] conferenze sulla situazione di quel paese.
Il G. fece pratica presso lo studio paterno, dedicandosi particolarmente alle cause penali, ma non trascurò l'attività scientifica, sviluppando i suoi studi sul tema della pericolosità. Scrisse diversi ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] investitura il 7 novembre del 1510.
Il C. sostenne una lunga causa dinanzi alla Regia Gran Corte per avere riconosciuto il diritto a che volevano restassero assegnate alla corte stratigoziale le cause iniziate davanti la Regia Gran Corte quando ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] questi ultimi. Laureatosi in legge, si dedicò ancor giovane alla carriera di avvocato. Al successo fu avviato da una difficile causa che discusse nel 1760, difendendo il diritto che lo Stato napoletano, in contrasto con la Chiesa di Roma, reclamava ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] notevoli soprattutto nel rilevare le gravi situazioni instauratesi sui fondali della Calabria meridionale e della Sicilia orientale a causa dell'inquinamento, della pesca intensiva e di frodo, alle quali auspicava si potesse ovviare con la creazione ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] il L. era in grado di controllare l'intero ciclo lavorativo per la produzione di tele miste di canapa e lino stampato. Le cause di questo suo rapido successo sono da ricercarsi, da un lato, nella capacità di limitare i costi di lavorazione in base a ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] narrano nel contempo anche la malattia del signore estense e il dolore provato dal poeta nei medesimi mesi per cause personali. Alla corte di Ferrara, Pittorio conobbe Giovanni Francesco Pico della Mirandola (nipote di Giovanni), cui nel 1491 dedicò ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...