GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] e nella "stretta" (cioè nell'essiccazione prematura delle cariossidi che al momento della raccolta risultavano striminzite a causa delle elevate temperature). Tali effetti erano tanto più evidenti quanto più rigogliosa era la coltura e quindi quanto ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] da Roma al C. a Venezia Ibid., Mss. Morosini-Grimani, buste 503-12 e 564/311; estratti di scritture, atti processuali, sentenze in cause di G. C. contro i fratelli, lo zio Federico e altri in materia successoria Ibid., Mss. P. D. c 1633, 2202/3, 2203 ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei dodici - una corte di appello per cause di valore minimo - e, dopo un tentativo di ottenere la carica di capitano a Vicenza, tra il 1629 e il 1631 ricoprì ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] assoluta. La compagnia debuttò il 18 febbr. 1899 al teatro Nuovo di Firenze con il dramma di P. Ferrari Cause ed effetti.
La riforma del teatro, secondo il Rasi, doveva compiersi mercé una radicale trasformazione del repertorio drammatico attraverso ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] mai filosofi si ebbe Italia", gli valse le aspre censure degli ambienti più retrivi e tradizionalisti. Analoghe cause dovettero avere le sue difficoltà degli anni successivi, amareggiati da "malizia di colleghi e nequizia di insipienti superiori ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] III ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero di Nonantola e la chiesa di Modena a proposito della chiesa di Spilamberto. Sempre dalla S. Sede ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] maggio 1302 al giudizio che portò al bando dello studente senese Fredo de' Tolomei. Restano alcuni suoi consilia per cause nella curia del podestà, dal 1301 in avanti, dati singolarmente e con altri dottori, quali Bibliobarigi Azzoguidi, Accursio da ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] dialogo tenuto nel palazzo di un nobile cittadino, il C. espone i punti di vista sul trattato, ricordando anche le cause del conflitto e l'esito delle vicende belliche. Gli si obiettava, tuttavia, che la tregua rivelasse invece la debolezza spagnola ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] seguenti fu costretto a difendersi in una serie di cause patrimoniali intentategli dalla nuova dirigenza dell’Italgas e dell’ ideologia comunista. Non risulta essersi mai sposato e neppure le cause civili in cui fu coinvolto citano mai moglie o figli. ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] all'enorme valorizzazione della magia per lo studio dell'uomo. Un particolare interesse filosofico sulla definizione e suddivisione delle cause è d'altronde presente nell'A. come pure in Fernel, forse per un indiretto influsso degli scritti di Pietro ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...