BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] questioni di diritto canonico (competenza a conoscere determinati delitti, potere di emanare determinati provvedimenti, impedimenti matrimoniali, cause di separazione tra i coniugi). Le voci relative ai sacramenti danno luogo ad excursus di carattere ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] da un'iscrizione, trascritta da Sandrart (p. 273). La decorazione pittorica di uno dei due caseggiati andò perduta a causa di interventi edilizi compiuti a cavallo fra Sette o Ottocento; l'altra, fu distrutta durante i bombardamenti della città nel ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] alle decime. Ma soprattutto egli si dedicò a un ampio progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii causati dai dissensi interni alla maggioranza, nell'agosto 1905 venne enunciato nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Tassoni, prelato della corte romana, che lo prese prima come aiutante di studio e poi (1807) come assistente in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d'appello nella nuova Corte imperiale (incarico ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ) e di L., che vennero sostituiti al potere dal conte di Avellino Adelferio. Non è chiaro quali siano state le cause all'origine di questo allontanamento, peraltro durato solo due anni, ma si tratta comunque di un dato interessante perché testimonia ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] alla fine del sec. XIII ed ebbe in seguito case in via de' Calderai e una cappella nella chiesa dell'Annunziata.
A causa del silenzio delle fonti ci è in gran parte ignota la biografia giovanile di F.: sappiamo solo che fu presto avviato agli studi ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] dei castagni (mal dell'inchiostro),ibid., s. 2, XIII (1908), pp. 291-298, 1 tav.; in collab. con R. Farneti, Intorno alla causa della moria dei castagni (mal dell'inchiostro) ed ai mezzi per combatterla,ibid., s. 2, XIV (1909), pp. 47-51.
Bibl.: G ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] dette una mirabile descrizione (Sulla così detta encefalite letargica, in Riv. ospedal., X[1920], pp. 2-11). Alla ricerca delle cause, e quindi del metodo di cura, delle recidive malariche, il C. fu spinto dall'osservazione che queste nella varietà a ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] . Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Fiamme nell'ombra di E. A. Butti il 26 gennaio e Cause ed effetti di P. Ferrari il 29 gennaio. Nel 1906-1909 entrò nella compagnia Calabresi-Severi distinguendosi ne Il ridicolo di P. Ferrari ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] corte, è confermato dal decreto con il quale, il 10 febbr. 1396, re Martino I lo creò primo giudice di tutte le cause dei giudei di Sicilia da decidersi secondo la legge mosaica, con la facoltà di eleggersi dei sostituti nelle singole città del Regno ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...