Naturalista (Montpellier 1783 - ivi 1862), magistrato, prof. di geologia e storia naturale, fondatore della Società delle Scienze della sua città. Autore di importanti ricerche sulla struttura e la funzione [...] degli occhi composti degli insetti, sulla distribuzione degli animali sulla Terra, sulle cause della migrazione degli uccelli. Si schierò su posizioni nettamente contrarie alle tesi evoluzionistiche. Pubblicò tra l'altro: Les animaux et les végétaux ...
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Fitopatologo italiano (Torino 1895 - Roma 1964), dal 1938 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Firenze, dal 1948 direttore della Stazione di patologia vegetale di Roma. Ha compiuto interessanti ricerche, [...] sulla biologia delle ruggini dei cereali, sulla genetica di queste e di altri miceti patogeni, sulle malattie dovute a cause edafiche e meteoriche; si è occupato anche di floristica fanerogamica e crittogamica. Ha pubblicato un Manuale delle malattie ...
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Storico romano (sec. 2º-1º a. C.); fu tribuno militare a Numanzia (133 a. C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano a noi pochi frammenti. Nel proemio esponeva il suo concetto [...] della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; S. risentì l'influsso di Polibio che egli aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non era apprezzato da Cicerone. ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Raymond Nicholas Kienzle (Galesville, Wisconsin, 1911 - New York 1979). Assistente e aiuto regista di Kazan e regista teatrale, esordì nella regia cinematografica [...] inquieto e complesso: Knock on any door (I bassifondi di San Francisco, 1949); Johnny Guitar (1954); Rebel without a cause (Gioventù bruciata, 1955); The true story of Jesse James (1957); Bitter victory (1957); Party girl (Il dominatore di Chicago ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò diritto canonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] di numerosi benefici e divenne cappellano del pontefice, auditore delle cause del Palazzo apostolico ed esecutore dei rescritti concernenti la materia beneficiale. Scrisse commentarî al Liber sextus, alle Clementine e alle Extravagantes di Giovanni ...
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Economista francese (Bergerac 1882 - Parigi 1947). Prof. nelle università di Poitiers (1910), Bordeaux e Parigi (1922); si è occupato soprattutto di fluttuazioni cicliche della vita economica, spiegandole [...] con le oscillazioni alternate dei profitti, e di movimenti a lunga durata, ritenuti indipendenti da cause monetarie. Opere princ.: Des crises générales et périodiques de surproduction (2 voll., 1906; 5a ed. 1938); Hausses et baisses des prix de ...
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Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] ), prendendo posizione contro Aristotele e contro lo stesso Descartes, del quale, se accettava la messa al bando delle cause finali, criticava invece tanto il dubbio metodico, quanto le leggi del movimento, sia infine i capisaldi della metafisica ...
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Sempronio Asellione
Storico romano (sec. 2°-1° a.C.). Fu tribuno militare a Numanzia (133 a.C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano pochi frammenti. Nel proemio esponeva il [...] suo concetto della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; risentì l’influsso di Polibio, che aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non fu apprezzato da ...
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Filosofo scozzese (Kirkmabreck 1778 - Londra 1820), scolaro, poi successore (1810) di Dugald Stewart all'univ. di Edimburgo, si venne progressivamente allontanando dalle posizioni del suo maestro per accostarsi [...] nature and tendency of the doctrine of Mr. Hume concerning the relation of cause and effect (1804); riveduta e ristampata nel 1818 col titolo An inquiry into the relation of cause and effect. Espose la sua dottrina nelle Lectures on the philosophy of ...
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Pittore (Trapani 1760 - Roma 1821). A Roma ottenne la protezione di A. Canova e si foggiò uno stile classicheggiante eclettico sull'esempio di quello di R. Mengs. Nel 1791 ricevette dalla corte di Napoli [...] l'incarico di decorare il Palazzo Reale di Caserta. Per cause politiche si recò nel 1795 a Milano, e per molti anni vi svolse una larga attività, favorito dal viceré Eugenio di Beauharnais (quadri mitologici, ritratti, allegorie napoleoniche, ecc.). ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...