Drammaturgo e sceneggiatore inglese (Londra 1929 - Shrewsbury, Shropshire, 1994). Attraverso la sua scrittura e la forza dirompente dei suoi personaggi, soprattutto maschili, mossi da frustrazioni e rabbia [...] fu in realtà autore assai abile nel rappresentare il disagio e la rivolta individuali, dei quali però non ricerca le cause nelle strutture sociali, come confermano i testi successivi: The entertainer (1957); il musical The world of Paul Slickey (1959 ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] bisogni suscitati dai fattori naturali, geografici e climatici, ma anche dei contatti tra gruppi etnici diversi. Tali cause sono viste dare luogo a differenti "pensieri etnici" (Völkergedanken), propri di gruppi antropologici appartenenti a province ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] (Vetus latina, Freiburg-Br. 1949).
Stimolato da quell'ipotesi di lavoro, che eccitava il suo zelo religioso ("Si tratta la causa di Dio, si tratta delle Divine Scritture"), il B. tese tutte le proprie forze. Riuscì a prendere visione di molti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] si sarebbe chiamata, con Alfred Marshall, la clausola del coeteris paribus. Rossi è molto attento nel mostrare come ciascuna causa che influisce su un fenomeno economico agisce supponendo che tutto il resto resti costante.
Per Rossi, l’oggetto della ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] fu concesso l'8 luglio 1621 "illimitatamente", con il titolo comitale, il diritto di "prima appellatione et giurisdizione di tutte le cause civili et criminali et miste" e l'abbuono del laudemio.
L'acquisto del feudo si inseriva in una vera e propria ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] di Castel San Giovanni (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XIX, 28), e ne invoca l'affito "in questa causa nella quale ho interesse più che molti altri, per esser nato lì et per esser membro di quella. Et uoi sapete che qui si ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] in cui nel 1677 lo si definiva individuo dai meriti rilevanti, distintosi per aver difeso strenuamente gli interessi del Fisco nelle cause a lui addossate e per aver fatto recuperare crediti per 4 milioni di lire (Archivio di Stato di Milano, Uffici ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] Nominato nel 1772 deputato dell'ospedale Maggiore con l'incarico di sovrintendervi la Scuola della dottrina cristiana e alle cause, nel 1774 fu nominato uditore generale delle proprietà e dei feudi dello stesso ospedale, con il compito di esercitarvi ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] due scrivani.
Quali siano state le capacità dimostrate da E. come vicario di Sicilia non ci è dato precisare a causa della frammentarietà e del silenzio delle fonti. Secondo il giudizio, certo non imparziale, di Michele Amari, egli va annoverato fra ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] 1586, contiene appunti dalle sue lezioni, riordinati variamente e da lui approvati, in cui espone la natura, le cause, le varietà, i sintomi dell'artrite; tratta inoltre degli antidoloriferi e dei rimedi chirurgici, farmacologici e dietetici contro ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...