BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] al genere delle Notti di Young.
Durante il periodo murattiano, alla costituzione della Commissione feudale, che doveva giudicare le cause tra Comuni e feudatari all'indomani della legge eversiva, su proposta di M. Delfico il B. fu nominato segretario ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] . 1612, data della nomina del primo "custode" dell'istituzione.
Nel 164 il C. rinunciò alla sede di Conza e, a causa delle sue declinanti condizioni di salute, si ritirò fuori Roma, alternando i soggiorni invernali nella sua villa di Nettuno, con la ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] per l'innalzamento dei due ponti sul Taro e sulla Trebbia, pubblicati a Parma a cura del C. nel 1825, l'analisi delle cause della conformazione del Taro nella zona del ponte. Infatti il C. "fu uno dei primi ad applicare in una grande corrente, come ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] , Milano 1828, il B. passa in rassegna le conoscenze del tempo sulle possibili cause e le possibili terapie della sordità, congenita o dei primi anni di vita, causa anche del mutismo; fa la storia dei tentativi d'insegnamento ai sordomuti, ed espone ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] biennio 1564-66. Ma i cinque anni spesi al.servizio dell'esercito gli hanno conferito una certa esperienza nella trattazione delle cause dei militari, tanto che nell'aprile 1565, il viceré don Garcia de Toledo, appena giunto in Sicilia, lo vuole con ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] 117-128; Comunità e dignità della persona, in Persona e ordinamento nella Chiesa., Milano 1975, pp. 7-15; Indagine psicologica e cause matrimoniali, in Studi di diritto canonico in on. di M. Magliocchetti, a cura di P. Fedele, Roma 1975, II, pp. 515 ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] du poulet. Recherches expérimentales, in Archives ital. de biologie, XIII [1890], pp. 387-422, con F. Badano; Sulle cause e sul significato delle oscillazioni del tono atriale nel cuore dell'Emys europaea, in Ricerche di fisiologia e scienze affini ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Ghetti da Volterra, e il M. fu oggetto di durissime contestazioni da parte di cittadini influenti; ancora nel 1570, a causa del francescano Geremia Bucchio, già indagato.
Per la sua opera, più volte il M. dovette fronteggiare le ire dei capitoli ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] utriusque Signaturae; in quest'incarico l'H. si fece apprezzare per la rettitudine e l'equità che dimostrò nelle molte cause che giudicò. Il 26 nov. 1750 fu nominato "ponente" della congregazione del Buon Governo, e subito dopo ebbe occasione di ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] ; si laureò all'Università di Pavia il 3 luglio 1777. In quell'anno divenne "avvocato promotore generale delle cause pie e de' poveri della diocesi milanese" con il compito di patrocinare anche i carcerati. Intrapresa la carriera ecclesiastica ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...