BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Tassoni, prelato della corte romana, che lo prese prima come aiutante di studio e poi (1807) come assistente in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d'appello nella nuova Corte imperiale (incarico ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ) e di L., che vennero sostituiti al potere dal conte di Avellino Adelferio. Non è chiaro quali siano state le cause all'origine di questo allontanamento, peraltro durato solo due anni, ma si tratta comunque di un dato interessante perché testimonia ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] alla fine del sec. XIII ed ebbe in seguito case in via de' Calderai e una cappella nella chiesa dell'Annunziata.
A causa del silenzio delle fonti ci è in gran parte ignota la biografia giovanile di F.: sappiamo solo che fu presto avviato agli studi ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] dei castagni (mal dell'inchiostro),ibid., s. 2, XIII (1908), pp. 291-298, 1 tav.; in collab. con R. Farneti, Intorno alla causa della moria dei castagni (mal dell'inchiostro) ed ai mezzi per combatterla,ibid., s. 2, XIV (1909), pp. 47-51.
Bibl.: G ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] dette una mirabile descrizione (Sulla così detta encefalite letargica, in Riv. ospedal., X[1920], pp. 2-11). Alla ricerca delle cause, e quindi del metodo di cura, delle recidive malariche, il C. fu spinto dall'osservazione che queste nella varietà a ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] . Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Fiamme nell'ombra di E. A. Butti il 26 gennaio e Cause ed effetti di P. Ferrari il 29 gennaio. Nel 1906-1909 entrò nella compagnia Calabresi-Severi distinguendosi ne Il ridicolo di P. Ferrari ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
*
Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] corte, è confermato dal decreto con il quale, il 10 febbr. 1396, re Martino I lo creò primo giudice di tutte le cause dei giudei di Sicilia da decidersi secondo la legge mosaica, con la facoltà di eleggersi dei sostituti nelle singole città del Regno ...
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Perry, Matthew Calbraith
Ufficiale di marina statunitense (South Kingstone, Rhode Island, 1749-New York 1858). Nominato commodoro nel 1841, comandò le forze navali statunitensi nella guerra col Messico [...] di Shimoda e Hakodate. L’arrivo di P. e la firma del trattato (cui altri seguirono) posero fine alla politica isolazionista del Giappone dei Tokugawa (1600-1868), ponendosi fra le cause della caduta dello shogunato e della restaurazione imperiale. ...
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Pseudonimo di uno street artist italiano (n. Senigallia 1977 ?), annoverato dal giornale The Guardian fra i dieci street artist più talentuosi al mondo. Le prime opere negli spazi urbani vengono realizzate [...] sono centri sociali, periferie, quartieri con problematiche complesse di cui spesso lo street artist supporta le cause attraverso i suoi murales. A causa del messaggio provocatorio alcuni lavori di B. sono stati censurati; come nel caso del murale ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] tenta una analisi sulla condizione della donna, subordinata, però, alle direttive ecclesiastiche. Mancano sia una chiara coscienza delle cause che erano alla base della oppressione femminile (prova ne sia il fatto che la guida delle iniziative viene ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...