PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] rogare un atto con cui, prevedendo di assentarsi da Bologna per un lungo periodo di tempo, si faceva sostituire nelle cause civili che aveva in corso dai procuratori Cristoforo Pensabene, Evangelista de Villis e Giovan Battista de Lectis.
Non è noto ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] della giustizia a Saluzzo. Nel 1597 infatti venne nominato podestà, carica alla quale competeva la prima cognizione nelle cause e si acquistò tale stima di probità e di rettitudine professionale che gli venne poco dopo affidata l'Elettoria ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] l'esame per diventare notaio pubblico; da allora poté non solo contrarre rogiti e registrare testamenti, ma anche dirimere cause giudiziarie. A quella data doveva avere almeno vent'anni che era l'età minima richiesta per partecipare alla prova.
Il ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] la più importante delle quali fu senz'altro quella di conservatore di Roma nel 1601. Fu anche luogotenente per le cause civili del governatore di Roma, giudice criminale a Viterbo, giudice "secondo collaterale" in Campidoglio. Sposò una compaesana da ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] avvalorare la promulgazione di voci allarmanti e tendenti a sovvertire l'ordine pubblico", com'e scritto nel registro delle cause penali dell'anno 1837 (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di ...
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Ibn Khaldun
Storico arabo musulmano (Tunisi 1332-Il Cairo 1406). Nato in una famiglia di funzionari andalusi, educato dai migliori maestri del tempo, fu lui stesso funzionario per diverse delle dinastie [...] e con un interesse per i problemi storici, etnici e sociologici unico nella storiografia medievale, I.K. discute le cause e i fattori dell’incivilimento, formulando la teoria della ‛asabiyya, considerata come elemento motore del processo storico, che ...
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Economista statunitense (New York 1915 - ivi 2012). Dopo aver ultimato gli studi in Economia con un master alla Columbia University (a soli diciannove anni) e già autrice di diverse pubblicazioni, nel [...] per i sostenitori della teoria (sempre più accreditata a partire dagli anni Settanta). Molto nota e apprezzata, S. ha analizzato le cause della crisi economica scoppiata nel 2008 e nel 2009 ha preso posizione, criticando duramente l’operato di B. S ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] rimasto inedito, è ora in Scritti storici, I, pp. 293-387), in cui mostra una raggiunta maturità di giudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla caduta del Murat.
Tra il 1815 e il 1820 il B. non nascose la sua avversione alla carboneria ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento di prevenire il delitto e di ridurne le cause attraverso opportune e razionali riforme, capaci di incidere sull'educazione, sull'ambiente e sulle condizioni economiche, considerate ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] . Soc. gen. d. vitic. ital., IX (1894), pp. 292s.; La fersa del gelso, ibid., X (1895), pp. 321-28; Per quali cause le piante coltivate siano danneggiate da malattie..., in Le Staz. sper. agr. ital., XXIX (1896), pp. 101-116; La malattia del castagno ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...