FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 62 fece pratica a Roma sotto la direzione di Flaminio del Taja, futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause civili, criminali e miste di tutta la provincia della Val di Chiana nel 1663-64, poi di Borgo San Sepolcro (1665 e ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] la laurea si trasferì a Venezia per esercitarvi l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla ...
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Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, [...] militari uccisi immediatamente dopo la cattura ma creduti vivi e sotto sequestro sino al 2008) viene considerato una delle cause scatenanti del conflitto israelo-libanese (estate 2006). Per la liberazione di S., Hamas ha chiesto il rilascio di oltre ...
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Scrittore inglese (Brighton 1844 - Guildford 1929). Abbandonata nel 1874 la carriera ecclesiastica in seguito a una crisi spirituale, si guadagnò da vivere tenendo conferenze. Pubblicò un poema in versi [...] si recò in America e fu con lui diversi mesi. Degli altri scritti si citano: England's ideal (1887); Civilization, its cause and cure (1889); The art of creation (1904); My days and dreams (1916). Partito da posizioni scientifiche e da un socialismo ...
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Uomo politico e scienziato (Duns, Scozia, 1688 - Long Island 1776). Emigrato in America (1708), divenne ingegnere capo di New York (1718) e vice governatore dal 1761 alla morte. Lealista, allo scoppio [...] si ritirò nel suo podere a Long Island. Botanico e astronomo, ebbe rapporti con Linneo e Franklin. Scrisse The history of the five Indian Nations (1727), e An explication of the first causes of action in matter and of the cause of gravitation (1745). ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] a Roma il suo primo lavoro storico. La cronaca della Novalesa e le sue leggende; nel 1897 fu nominato vice-postulatore delle cause dei santi e dei beati del suo Ordine, ricoprendo quindi dal 1902 al 1923 la carica di postulatore generale. In questo ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica analisi delle cause economico-sociali della rivoluzione puritana. La sua opera principale (The Commonwealth of Oceana, 1656), dedicata a Cromwell, pur ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] ). Fu tra i comandanti della spedizione mazziniana in Savoia (1834), ma la sua condotta militare fu ritenuta una delle cause del fallimento dell'impresa. Dopo l'armistizio Salasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] e per la sua intolleranza verso i protestanti provocò una reazione di protesta, detta “defenestrazione di Praga”, che fu tra le cause dello scoppio della guerra dei Trent'anni. Vita e attività. Fu educato dai gesuiti a Ingolstadt, e divenne rigido ...
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Scrittore e giornalista (Parigi 1833 - ivi 1880); amico di J. Champfleury, fu con lui il più battagliero rappresentante del realismo. Fondò e diresse, con J. Assézat, la rivista-giornale Réalisme, che [...] scrittore fine, sobrio, fedele al suo programma nei suoi romanzi, fra i quali: Le malheur d'Henriette Gérard (1860); La cause du beau Guillaume (1862); La canne de Madame Desrieux, époque 1822 (1862); Les combats de Françoise du Quesnoy (1873); Les ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...