Economista olandese naturalizzato statunitense (n. Geldrop 1963). Professore di economia alla Stanford Graduate School of Business dal 2012, prima ha insegnato all'Università di Harvard, all’Università [...] concentrano sull’econometria e sui metodi di inferenza causale. Con J.D. Angrist ha dimostrato come conclusioni precise su cause ed effetti possono essere tratti da esperimenti naturali. Nel 2021 A. è stato insignito, insieme a Angrist - a ciascuno ...
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Retore e filosofo latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), dell'età di Augusto, maestro di Seneca il filosofo, che ne ricorda con elogio le doti oratorie e il nobile carattere; fu autore di controversiae e di [...] suasoriae come Seneca il Vecchio che lo cita; in filosofia fu seguace della scuola stoico-pitagorica dei due Sestî; ma si citano di lui anche libri di cause naturali e di zoologia. ...
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Medico, botanico e patriota (Laigueglia, Genova, 1798 - San Paolo, Brasile, 1830); per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, esulò in Brasile, dove, a San Paolo, esercitò con successo la professione [...] medica e, continuando i suoi studî di botanica già iniziati in patria, fu direttore del giardino d'acclimatazione. Redattore del giornale Observador Constitucional, vi sostenne i principî di libertà; morì assassinato da mani e per cause ignote. ...
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Geografo e geologo (Milano 1898 - Pavia 1945); prof. di geografia all'univ. di Messina (1936), poi in quella di Pavia (1938). Autore di accurati studî geomorfologici sulle Alpi Orientali (Il gruppo della [...] Pale di San Martino e le valli limitrofe, 1939), condusse anche indagini approfondite sulle forme di erosione nei terreni pliocenici (Ricerche morfologiche sui terreni pliocenici dell'Italia centrale, 1935) e sulle cause delle deviazioni dei fiumi. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] in Terra di Bari (1560) e poi quello di Alvignano in Terra di Lavoro. Nel 1555 ebbe inoltre il diritto di giudicare nelle cause d'appello a Caserta e due anni dopo la mastrodattia ancora a Caserta e la portolania a Bellante.
Della sua famiglia fu il ...
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Medico e sociologo brasiliano (Recife 1908 - Parigi 1973); ambasciatore del Brasile presso le Nazioni Unite, presidente della FAO (1946-50), e quindi direttore dell'Associazione mondiale per la lotta contro [...] fece promotore di una campagna contro la sottoalimentazione di gran parte della popolazione mondiale, di cui andò ricercando le cause politiche ed economiche. Opere principali: La alimentación en los trópicos (1946); Geografia da fome (1946; trad. it ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra le opere: Die neueren Algensysteme und Versuch zur Begründung eines eigenen Systems der Algen und Florideen ...
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Uomo politico repubblicano italiano (Cesena 1869 - Roma 1925); sindaco di Cesena per lunghi anni e dal 1900 deputato per quattro legislature; dal giugno 1916 all'ottobre 1917 fece parte del ministero Boselli [...] , fu, fino alla fine della prima guerra mondiale, commissario generale per la propaganda. Fra i suoi scritti: La crisi magistrale: cause e rimedi (1908); Il problema della scuola in Italia (1912); Politica ecclesiastica e politica scolastica (1913). ...
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Generale, ingegnere (Costanza 1838 - Berlino 1917), inventore del dirigibile rigido che porta il suo nome. Si occupò di studî di aerostatica sin dal 1873. Ottenuto il primo brevetto nel 1895, dovette finanziare [...] furono impiegati durante la prima guerra mondiale, ma quasi il 90% andò perduto, circa la metà per cause belliche e l'altra metà per cause meteorologiche. La costruzione di tipi Z. (a idrogeno) venne ripresa in Germania dopo molti anni dalla fine ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] sua prima comparsa in palcoscenico avvenne a sette anni, in occasione della messa in scena di una commedia di P. Ferrari, Cause ed effetti. Trascorsa una parte dell'infanzia a Stigliano nel Senese, all'età di dieci anni, con grossi sacrifici da parte ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...