BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] volta in un privilegio da lui stesso emanato, il 9 ag. 1201, in favore di S. Leonardo di Siponto.
La cronologia dell'elezione di B. è incerta: alcuni documenti arcivescovili nei quali è riferita l'era ...
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Famiglia d'origine francese, trasferitasi in Svizzera con Agostino, profugo per cause religiose nella seconda metà del sec. 16º; i figli di questo assunsero il predicato nobiliare de Rebecque, spettante [...] invero ad altro ramo. Tra i suoi membri più illustri si ricordano David (Losanna 1638 - ivi 1733), prof. di teologia a Losanna, il figlio di questo Samuele (Losanna 1676 - ivi 1756), generale al servizio ...
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Giurista del sec. 12º, da Pavia. Rimaneggiò un trattatello sulla successione dei feudi e sulle cause di reversione e decadenza (tit. I, 14, dei Libri feudorum). ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] mancano, infatti, puntelli biografici per delinearla con contorni non del tutto evanescenti.
D'altro canto la fortuna editoriale dello scritto, uno dei più tempestivi sulla vittoria e fonte, quindi, dell'idea ...
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Storico (Roma 1849 - ivi 1928); gesuita dal 1863; come vicepostulatore (1897) e postulatore generale (1902-23) delle cause dei beati della Compagnia s'occupò delle missioni in Etiopia, quindi di storia [...] etiopica: onde i 15 volumi dei Rerum Aethiopicarum scriptores occidentales inediti a saeculo XVI usque ad XIX (1903-1917) e Il Tigrè descritto da un missionario gesuita del secolo XVII (1912) ...
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Scrittore protestante ungherese (16º-17º sec.). La sua opera principale è Az országokban való sok romlásoknak okairól ("Delle cause dei molteplici mali esistenti nei diversi paesi", 1602), violenta accusa [...] contro i cattolici ...
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Economista (n. Cosenza circa metà sec. 16º - m. primi sec. 17º). Detenuto nelle carceri della Vicaria di Napoli perché accusato d'aver partecipato alla congiura di T. Campanella, scrisse un Breve trattato [...] dello scambio internazionale, alla qualità del lavoro, all'influenza del governo). Individuò nel disavanzo della bilancia dei pagamenti la causa della scarsità di moneta nel Regno di Napoli, in contrasto con l'idea diffusa in quel tempo di imputarlo ...
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Economista statunitense (New York 1912 - Stanford, California, 2000). Studioso dello sviluppo economico e prof. alla Stanford university, ha approfondito le cause della crescita della produttività globale, [...] considerando l'istruzione come indicatore fondamentale della 'capacità sociale' necessaria per tenere il passo dello sviluppo economico. Socio straniero (1991) dell’Accademia nazionale dei Lincei. Tra ...
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Economista olandese (L'Aia 1903 - ivi 1994). Al suo nome sono legate le indagini sulle reciproche influenze dei vari fattori ritenuti cause delle crisi, indagini condotte col complicato metodo della correlazione [...] . Fu socio straniero dei Lincei (1982). Nel 1934 dette avvio agli studi sulle reciproche influenze dei vari fattori causa delle crisi. Nell'opera Econometrics (in nederl. 1943, in ingl. 1951) combinò con originale sintesi le teorie keynesiane ...
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Astronomo e geofisico (Dalj 1879 - ivi 1958), noto soprattutto per gli studî condotti sulle variazioni climatiche della Terra durante il Quaternario, dovute a cause astronomiche. Tra le opere: Handbuch [...] der Klimatologie (1930; in collab. con W. Koppen e A. L. Wegener) e una serie di importanti contributi apparsi nel Handbuch der Geophysik (1936-61) di B. Gutenberg ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...