FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 1872 furono esposte opere dei suoi allievi. Purtroppo i suoi sforzi generosi trovarono ostacolo alla loro realizzazione per varie cause: la mancanza di editori intraprendenti, lo smercio a buon prezzo in Italia di stampe straniere, le preoccupazioni ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] tecnica dell'applicazione dell'idrossido di bario e uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della caduta del pigmento blu, l'aspetto degli strati preparatori della porzione di pittura dello sfondo. Sulle pareti di S. Marco ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] edizione vitruviana. In esso, constatata la persistente incomprensione dell'antico testo ed individuatene le molteplici cause, si propone di chiarirlo, anche ricostituendo l'insieme non pervenutoci delle illustrazioni, mediante il confronto ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ; Arch. di Stato di Roma, Fondo Castellani, cart. 5: ms. di Fortunato Pio, Osservazioni intorno l'unità monet. ed alle cause che hanno prodotto la deficienza della moneta nello Stato Pontif.;atti relat. ai beni dei Castellani, soprattutto a quelli di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...