GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] la tradizione delle ville cinquecentesche toscane.
Parte dell'attività professionale del G. riguardò la stesura di stime per cause legali e accertamenti di proprietà di beni immobili, pareri e perizie sulle condizioni di fabbricati, relazioni su ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] , se rispondenti a verità (dei supposti registri non c'è mai indicazione precisa), potrebbero dar ragione dei tempi e delle cause del mutamento di residenza. Giulio Mancini, fonte principe per questi anni a Roma, aveva notizia di una partenza del C ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] passo passo dall'inizio sino alla fine quella sua attività "terribilissima" (Vasari). Purtroppo, dopo i danni causati dall'incendio del 1944, verificatosi per cause belliche, l'opera di B. può dare oggi solo una pallida idea della vivacità e della ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] . L'ambiente provinciale trovato in patria, caratterizzato da un linguaggio ancora tardogotico, è stato probabilmente una delle cause di questa involuzione. È da ricordare infine che il Ć. ha forse avuto qualche influenza sullo sviluppo artistico ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] ; ma l'atto di morte presso la chiesa di S. Agata in Brescia, stilato il 4 dic. 1629, non precisa le cause della morte (Guerrini, 1938, p. 232).
Del figlio Giacomo restano due opere firmate, debolmente condotte sul fare manieristico del padre (Anelli ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] lavorava come aiutante un Giuseppe Maria Baratta, non ascritto alla Matricola degli scultori genovesi. Fu questa una delle cause dei contrasti di Ponzanelli con la corporazione dei marmorari, che da secoli gestiva il monopolio della produzione di ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] S. Stefano in Borgogna (ibid., p. 97), il L. morì a Milano il 4 maggio 1713 all'età di cinquantadue anni per cause sconosciute e presumibilmente all'improvviso, senza aver avuto il tempo di lasciare un testamento: il prezioso inventario dei suoi beni ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] condusse il G. a posizioni estreme, come nel caso della vicenda dei falsi Martini (Arturo), ove il mercante affrontò cause che si protrassero per anni pur di ottenere giustizia e denunciare i colpevoli: la sentenza della Suprema Corte di cassazione ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però non fu attuato per cause conservative legate al culto del luogo (Spinelli, 1992, pp. 144-152, 268-318).
Caratterizzato da un impianto semplice e sobrio è ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] nel retro contiene chiari riferimenti al nuovo mecenate: "ut sol auget apes sic nos comodot princeps". Costretto però ben presto, per cause ignote, a lasciare anche la corte medicea, l'A. si recò nuovamente a Roma ove morì - almeno secondo quanto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...