HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] S. Trinita a Firenze, dipingendovi scene bibliche (Vasaturo, 1987, p. 347).
Nel 1765 l'H. è documentato a Roma "per cause di sanità" (Pedrocchi, p. 118). Infatti già da qualche anno soffriva di un dolorosa artrite reumatica che lo avrebbe lentamente ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , trasferendo quei beni ai gesuiti, ordinò ai bergamaschi di sgomberare. Il F., che era in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei pit.agorici e degli atomisti. Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia divinatoria cui rimprovera di dedurre le cause e le ragioni di tutti gli effetti dai corpi celesti e quindi di ritenere che tutto accade di necessità, mentre egli ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] le fortune del De Fabris.
Tornato a Firenze, non ottenne incarichi come architetto; perito del tribunale in alcune cause, continuò con qualche successo, anche commerciale, il suo mestiere di acquarellista esponendo in alcune mostre presso la Società ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] del 25 luglio 1767). Di questo furto parla anche il B. nella introduzione alle sue Memorie (p. XV) come di una delle cause, la più importante, che ritardarono l'edizione dell'opera, già terminata nel 1768. Dieci anni più tardi il B., che aveva dovuto ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] Venezia. Ma la scarsezza di mezzi e le calamità naturali non gli consentirono di ultimare la costruzione. La fabbrica rovinò per cause ignote il 29 genn. 1502. Ma i successivi interventi di Pietro Lombardo e di Giorgio Massari non hanno cancellato l ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] relativa tenda quaresimale, e ad altre dorature eseguite per la confraternita di S. Francesco.
Nel 1580 (Gnoli) subì, per cause imprecisate, un processo che comunquenon dovette avere per lui gravi conseguenze, dal momento che si ha notizia di suoi ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Si quelqu'un en France en vouloit faire le despance, il donneroit son ouvrage, mais il faudroit faire rimprimer tout louvrage a cause qu'il a fait ses notes de nouvau avec quelque addition a la vie des autres peintres..." (Caillemer, 1885, pp. 82-84 ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] con il fratello Giacomo, appartenente, come lui, alla massoneria. Anzi l'attività massonica potrebbe essere stata una delle cause del suo trasferimento, dal momento che la situazione politica era cominciata a mutare sia in Francia sia nell'Impero ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] il Vecchio (1618: Firenze, Museo dell'Opera del duomo). Nei due anni successivi i documenti registrano alcune cause civili con privati cittadini circa alcuni manufatti (Nardinocchi - Mazzanti, p. 418), a testimonianza di una perduta produzione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...