ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] circostanze - iniziò studi più accurati presso i gesuiti. Passato a Ravenna con l'amico Ignazio Gardini, uditore delle cause criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] ma ancora cosciente e in grado di riconoscere gli amici.
Morì il 20 aprile 1831 per un cancro al piloro.
Opere. Sulle cause da cui dipende la vita negli esseri organizzati, Firenze 1807; Saggio sopra la vera struttura del cervello e sopra le funzioni ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] subordinato che a suo avviso vi assunse il Mezzoggiorno. Dedicò i suoi ultimi anni all’attività di giureconsulto.
Tra le cause di maggiore rilievo: la difesa dei greci cattolici romani contro i greci scismatici e la difesa del Comune di Napoli contro ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] di quartiere; infine. la mancata nomina del candidato francese, il cardinale Wilhelm di Fürstenberg, alla sede di Colonia, causata anche dall'intervento della S. Sede a favore del candidato imperiale, il principe Giuseppe Clemente di Baviera, fece ...
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ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] carica in cui fu confermato anche l’anno successivo. È noto che in questo periodo il sodalizio gli affidò non meno di tre cause, così come è noto l’uso da parte dei patrocinanti presso le due confraternite romane di redigere manuali e altre opere di ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; nell'agosto 1352 fu nominato capitano di guerra, con cognizione delle cause criminali, per Trapani e Monte S. Giuliano; ebbe, poi, la capitania e la castellania della fortezza della Colombara. Nel ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] presso l’Università di Torino, dove si addottorò a diciannove anni. Per un breve periodo si dedicò al patrocinio delle cause, ma preferì seguire una naturale vocazione allo studio e all’insegnamento: il 15 luglio 1825 conseguì l’aggregazione alla ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] in divinità ad honorem nel 1822 e la laurea in diritto canonico e civile nel 1825. Distintosi nella pratica delle cause trattate dall’uditorato della congregazione del Concilio, nel 1827 fu chiamato come vicario dal vescovo di Cesena, Anton Maria ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] della giurisdizione feudale delle prime, seconde e terze cause, convinse il vicerè Harrach a vietare al feudatario di una lite mossa dal Fisco intorno al titolo di possesso delle seconde cause e della portolania e zecca di Serino.
Il C. si trovò ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] e per questo si scontrò con il governo della piccola Repubblica. Nel 1553 ottenne il nuovo e ricco vescovato di Adria, che a causa delle sue condizioni di salute affidò alle cure di un vicario.
Morì a Roma nel novembre dello stesso 1553 senza dettare ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...