MUZZARINI, Mario
Saverio Luzzi
– Nacque a San Polo d’Enza il 31 marzo 1892 da Guglielmo e da Rosa Ferrari, possidenti agrari.
Partecipò alla prima guerra mondiale militando nel corpo degli alpini, prima [...] era divenuto sindaco di San Polo d’Enza, carica che mantenne fino al 17 giugno 1923, quando si dimise per cause non «determinate da dissensi né da disaccordi amministrativi, ma per esplicito e preciso desiderio di amici fascisti della Federazione ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] personali e finanziari compiuti per gli Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, successivamente, il titolo di marchese di Nardò. Quando Gonzalo de Cordoba cadde in sospetto del re e ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] alla nascita, al parto, per escludere una totale dipendenza dalle stelle. Soprattutto a proposito della procreazione molte altre cause agiscono spesso in maniera più determinante (l'influenza delle stelle non si estenderebbe, comunque, dal corpo alla ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ricerche confluì nelle Animadversiones super quibusdam ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] egli dichiarava ("Delenda Prussia"!, in Vita e pensiero, I [1915], 8, pp. 449-460) - il punto di vista tedesco sulle cause della guerra. Proclamata la neutralità italiana il G. aveva dichiarato di rimettersi alle decisioni di chi guidava le sorti del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] segno di un deterioramento del potere principesco ed una delle cause dell'avvio di una lunga fase di incertezze qd immobilismo VIII e Ferdinando Gonzaga, si svolse la disputa sulle cause del galleggiare, che diede origine al galileiano Discorso al ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] aveva agito «per il servitio di Sua Santità, e del Santo Officio, essendo conveniente, che simili casi di captura di persone per cause d’heresia debbiano caminare con lo secreto, che si conviene, et con il calore, et braccio di V.E. solamente senza ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal 1838 al 1848 fu una delle cause della rivoluzione del '48". Il C. ne fu un protagonista sia nella fase organizzativa, come segretario del comitato ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Romae 1652, II, 2, p. 303), egli dichiara: "...molte altre cose ho perso con mio sommo dolore, le quali sono state causa che più non applicai di ponere regolarmente quel poco che m'è restato". Dobbiamo così lamentare la perdita del materiale raccolto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] all'introduzione e al patrocinio di numerose cause di beatificazione e di canonizzazione. Il suo e Regolari. Grande attività svolse nella congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...