FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] S. Giovanni in Corte. Da essi si ricava che il F. si era specializzato soprattutto nell'attività di procuratore di cause civili, agitate nella curia del giusdicente fiorentino a Pistoia o davanti ai Priori della città, che fungevano talvolta da corte ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] drammatizzare le proprie vicende, da vuoti di memoria, dalla volontà precisa di sviare gli inquisitori, o da tutte queste cause unite insieme.
Quando nell'estate del 1589 comparve per la prima volta davanti all'Inquisizione sotto l'accusa di essersi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] conferenze sulla situazione di quel paese.
Il G. fece pratica presso lo studio paterno, dedicandosi particolarmente alle cause penali, ma non trascurò l'attività scientifica, sviluppando i suoi studi sul tema della pericolosità. Scrisse diversi ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] di studi Albina (Zora) Rebula, non lo salvò dal prolungamento della ferma fino all’8 settembre 1943 (e oltre) per cause di guerra: fu destinato alla zona di occupazione italiana in Francia, per lungo tempo piuttosto tranquilla, e così, durante le ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] dovesse chiudersi ai magistrati di ogni grado. «Ogni ora – scrisse – che si sottrae al magistrato, è tolta allo studio delle cause e dei progressi giuridici, che non gli è lecito ignorare. Limitando la sua attenzione alla materia del proprio ufficio ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] investitura il 7 novembre del 1510.
Il C. sostenne una lunga causa dinanzi alla Regia Gran Corte per avere riconosciuto il diritto a che volevano restassero assegnate alla corte stratigoziale le cause iniziate davanti la Regia Gran Corte quando ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] nelle fistole. Tale opera era stata molto influenzata da Niccolò Aggiunti, secondo il quale la ‘capillarità’ derivava da cause fisiche che risiedevano in un continuo movimento delle parti del fluido. Nello stesso anno conobbe Giovanni Alfonso Borelli ...
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SAMMARCO, Ottavio
Luca Addante
SAMMARCO, Ottavio. – Nacque verosimilmente negli anni Sessanta del XVI secolo a Napoli, da Gian Vincenzo, mentre è incerto il nome della madre. Secondo la Biografia universale [...] al tempo Sammarco era in prigione a Napoli (pp. 38, 50), per una «persecutione [...] lunga» (p. 53) le cui cause sono, a oggi, ignote. Nella sua missiva egli si dichiarava al filosofo «conosciuto servidor di Vostra Signoria come instromento», nonché ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] questi ultimi. Laureatosi in legge, si dedicò ancor giovane alla carriera di avvocato. Al successo fu avviato da una difficile causa che discusse nel 1760, difendendo il diritto che lo Stato napoletano, in contrasto con la Chiesa di Roma, reclamava ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] per la famiglia d’Este, da cui ricevette ancora un salario nel mese di settembre del 1587. Nel 1590 una caduta causò la frattura dell’anca immobilizzandolo per circa un anno e lasciandolo malfermo per tutta la vita. A gennaio del 1591 era ancora ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...