DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] la famiglia della madre era tra le più antiche della citta.
Dopo una fanciullezza da lui stesso definita "infelice" a causa della grettezza della madre e del pochissimo tempo che poteva dedicargli il padre, il D. iniziò gli studi presso il collegio ...
Leggi Tutto
MARIANO, Adalberto
Piero Crociani
– Nacque il 6 giugno 1898, a Rivarolo Canavese, presso Torino, da Giuseppe, ufficiale di Marina, e da Giovanna Vallosio.
Dal settembre 1911 allievo della Regia Accademia [...] pratica le mansioni di comandante in seconda.
Il 25 maggio – dopo aver sorvolato il polo – il dirigibile, per un insieme di cause, deviò dalla rotta, scese di quota e si abbatté sulla banchisa, lasciandovi cadere parte dell’equipaggio – tra cui il M ...
Leggi Tutto
MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] , comunicando all’Accademia dell’Istituto delle scienze di Bologna alcune osservazioni sulla reattività delle meningi e sulla cause e la terapia delle emiplegie, dimostrando che queste sono sempre dal lato opposto al lobo cerebrale leso (Experimenta ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] 1877) svolgeva un'accurata e precisa analisi dell'inchiesta agraria, avviata da S. Iacini agli inizi del 1877. Le cause dello stato di miseria dei contadini scaturivano secondo il F. dall'estrema arretratezza dei rapporti di produzione (proprietà ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] dal giugno 1848 l’attività di tribunale per i reati politici –, vide affluire dalle province pontificie molte cause politiche. Seppur lo stesso M., nell’incertezza normativa caratterizzante la fase della restaurazione papalina, avesse espresso più ...
Leggi Tutto
BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] benefici e la nomina a luogotenente e soprintendente generale alle cause civili e criminali.
Non poté attendere per molto tempo alle quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] Gazzetta di Bologna e su La Patria di Firenze).
Collocato in aspettativa al termine del conflitto, il B. esaminò le cause della disfatta nel volumetto anonimo, ma posteriormente da lui stesso riconosciuto come suo,Campagnes d'Italie de 1848-49 par un ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] embriologia, V (1906), pp. 150-177; Dai rettili all'ameba, Milano 1915; Sulle diverse colorazioni del Carassius auratus L e le cause che lo determinano, in Rivista di biologia, III (1921), n. 1, pp. 33-52; La revisione del gruppo degli Haplophthalmi ...
Leggi Tutto
ALBERTONE, Matteo Francesco
**
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] e si distanziò troppo dalle meno mobili truppe metropolitane, provocando un'azione tattica intempestiva e slegata, che fu una delle cause dell'esito negativo della giornata.
Fatto prigioniero, l'A. fu liberato dopo la firma della pace di Addis Abeba ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. M. C. abbia troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. contra di lui, il che potrebbe poi esser causa della dissolution de la lega, et a loro restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo vigore et ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...