SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] fu nominato dal ministero di Agricoltura Industria e Commercio membro della commissione per l’istituzione di una statistica delle cause di morte nel Regno d’Italia (Atti per la commissione statistica sanitaria, Roma 1877), lavoro che fu premiato con ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] a una pace che dovette avere però piuttosto il carattere di una sottomissione.
Gli studiosi non sono unanimi sulle cause di questa ribellione. Alcuni ritengono che G., in occasione della grande offensiva congiunta scatenata nel 590 dai Franchi d ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] consultore del S. Offizio e sembra fosse chiamato più volte dall'inquisitore stesso a dare il suo parere su cause particolarmente delicate. Nel 1577 fu nominato vicario generale della congregazione mantovana dei carinelitani, carica che tenne fino al ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] e di 5 per l'istruzione dei figli del fratello, aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro tenore di vita. Solo quando il M. raggiunse un'età ormai avanzata i fratelli e la ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] sua gran dolcezza.... cagione che li birri non tocchino le genti di livrea per armi proibite ed altre cause e che le commesse delle cause si fanno alla totale compiacenza del mastrodatti Pinelli che si dice le venda" (Biografie de' magistrati). Era ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] particolare interesse per quelle connettivali e le malattie dell'apparato genitale.
Il suo costante interesse a ricercare le cause delle malattie che generalmente venivano curate con la terapia chirurgica, lo portò a intuire la grande importanza dell ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] realtà va ricondotto alla messa in crisi della logica del romanzo naturalista, fondata sul rapporto univoco e lineare di causa-effetto. Qui, come si è detto, tutto si svolge sul filo della coscienza esasperata della complessità dell'universo naturale ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] Leonardo, IV [1906], pp. 265-273), sia per aver cercato di far coincidere la distinzione tra la ricerca delle cause e quella delle somiglianze con quella tra esperimento e semplice osservazione sia per aver affermato che le conclusioni teoriche più ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] la prima moglie "sforzato dal honor suo" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, copialettere, 2965, 25, c. 67r).
Le cause e le circostanze di tale delitto d'onore rimangono ignote, come pure il nome della moglie. Bandito dal Regno, si rifugiò ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] X si appuntarono sul C. gli interessi della Spagna, memore della tradizionale fedeltà del C. e dei suoi nipoti alla causa spagnola. Ma proprio mentre la Francia comunicava di non aver motivi per opporsi alla candidatura, il C. morì in conclave ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...